La Los Angeles di metà anni '80 è stata uno dei punti più alti di tutto il movimento hard & heavy. Con Ratt, Dokken, Quiet Riot a trainare un fenomeno di proporzioni vastissime e non si contano le band provenienti da ogni area degli States in cerca di fortuna.

La posa assunse un ruolo primario quale metodo per scavalcare la folta e ululante massa e, anche personaggi del calibro di Ozzy Osbourne, non furono immuni da tale tentazione. Eppure, da più parti, si sostiene che non fu tutta farina del loro sacco e band come Starz, Legs Diamond, Angel ed altre ancora già presentate in queste pagine, furono i primi iniziatori nei seventies; personalmente sposo questa tesi. Gli Airborne sono l'ennesima cult band di questa categoria, formata da session men piuttosto conosciuti essendo musicisti fantastici. Il leader, cantante, chitarrista e tastierista è Beau Hill, proprio lui, lo storico produttore di "Out Of The Cellar" dei Ratt, l'uomo che permise ai roditori di passare dal sound alla Metal Massacre a quello ben più adulto, levigato e raffinato e consegnando alla storia uno dei primi album compiutamente class-metal.

Beau Hill si rivedrà nel 1982 con gli Shangai di Amanda Blue per un altro classico dell'aor.
Altro nome noto degli Airborne è Mike Baird, batterista di fama Journey, Kidd Glove di Paul Sabu, Michael Bolton e Giant.

'Airborne' è un album molto variegato che passa con scioltezza dall'aor, all'hard rock americano d'impostazione Starz/Mayday, per arrivare anche al pomp rock.
"The Lady Know Best" rompe gli indugi con un riff risoluto, hard rock, contraddistinto da aperture melodiche e stacco di tastiere, per un brano con i piedi già negli eighties.
"Feel Like Lovin'" si muove sullo stesso territorio e band come Starz o Mayday non sono così distanti, quelli di "So Young So Bad". "Ghost Of Love" è un aor pomposo con arrangiamenti di gran classe; classe sublime anche per "Wastin' My Time" che strizza l'occhio al sound del midwest. Con "No Exception To The Rule" entriamo a piedi pari nella storia del genere, si tratta di una composizione pomp rock tra le migliori mai eseguite, dettata da un piano romantico per poi far spazio ad una cascata di suoni incredibili, con un refrain multivocale impossibile da arginare, molto vicina ai momenti migliori degli American Tears. Anche la robusta "Soldier Of Fortune" possiede intarsi da grandeur pomp, mentre "That's Where My Love Goes" è un mid tempo con un'altra melodia contagiosa, impreziosita da una sottolineatura di tastiere eccellente. "Life In The City" è accompagnata dalle scoppiettanti chitarre e break solisti, prima di Stand Up, altro aor pomp number di prim'ordine. Chiude l'hard rock di "Optimystical", con cori sempre molto curati.

'Airborne' è l'ennesimo classico dimenticato della prima ondata, spetta a voi riscoprirlo.