Dopo che per l’omonimo come back dello scorso anno avevamo atteso 16 anni, i Mystic Circle ormai si sono rimessi in carreggiata e sono già tornati con un nuovo album… tutta questa urgenza di ritornare sul mercato é giustificata dalla qualità di ‘Erzdämon’ ? Diciamolo con piena onestà, no, assolutamente no e non perché l’album presenti particolari cadute di tono o chissà quale sound inascoltabile, ma semplicemente perché questi Mystic Circle vanno solo ad ingrossare le fila delle band appena sufficienti che mirano ad essere degli onesti opening act di gruppi ben più interessanti e validi. Sinceramenrte mi dispiace parlare in questi termini di un gruppo che ha saputo regalarci ottimi album come ‘Drachenblut’ e ‘Infernal Satanic Verses’ , ma l’ascolto di ‘From Hell’ (secondo singolo/video dell’album) non mi puó emozionare come fece ‘The Dragonslayer’ (da 'Drachenblut’) o ‘Fallen Christian Empire’ (da ‘Infernal Satanic Verses’) . E’ chiaro che l’album contiene buoni momenti come la sostenutissima ‘Asmodeus And The Temple Of God’ oppure il solo (melodico) di ‘The Scarecrow’ (guarda caso il primo singolo) ma poi si ricade in banalità come l’organo ecclesiastico in apertura di ‘Welcome To The Midnight Mass’ o le solite (forzate) melodie di ‘The Skinwalker’. Insomma, se avete (giustamente) un buon ricordo dei primi Mystic Circle e uno discreto di quelli di metà carriera (‘The Great Beast’ e ‘Damien’ rimangono album decorosi), sappiate che il ‘nuovo’ corso , iniziato con l’omonimo album dello scorso anno, é solo un faticoso tirare avanti, probabilmente alimentato dalla passione (che non metto in dubbio) di Aaarrrgon e Graf Von Beelzebub, ma per rimanere vivi (ed interessanti) in questa giungla di uscite quotidiane, ci vuole ben altro. Un tuffo nel passato, neanche troppo gradevole …