Copertina 7,5

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2023
Durata:45 min.
Etichetta:Avantgarde Music

Tracklist

  1. WHERE YOU LIVE AGAIN
  2. FORGOTTEN MOUNTAINS
  3. NIGHT FOREST
  4. WOODS OF SORROW
  5. NOTHING
  6. GALAVERNA
  7. PURE SADNESS
  8. THE WIND SMELLS OF YOU

Line up

  • Lys: guitars, vocals
  • Leynir: bass
  • Dead Soul: drums
  • Epheliin: vocals (female)

Voto medio utenti

Aspettavo con curiosità e fondate speranze il nuovo album degli Enisum, visto che tra il discreto ‘Moth’s Illusion’ e il qui presente ‘Forgotten Mountains’ avevo apprezzato parecchio il debut solista (‘Silent Woods’) di Lys (nickname del main man di Enisum) … la prima cosa che salta all’occhio (e all’orecchio) é la durata dell’album tornata giudiziosamente intorno ai 45’ come per l’ottimo ‘Samoht Nara’ (che ad essere pignoli durava un minutino in più …) e la conseguente immediatezza dei pezzi (a parte per l’opener ‘Where You Live Again’ e la title track) dona un taglio più diretto ed essenziale … Per il resto il quartetto della Val di Susa ci propina un album in perfetto Enisum style che, se é vero che manca di un effetto sorpresa, difficilmente trovabile al settimo full lenght, é vero che ci propone un sound maturo, perfettamente equilibrato, bilanciato e tradizionalmente Enisum… una riproposizione dei soliti stilemi ? Non direi proprio, semplicemente la band ha trovato il suo stile (ormai da qualche tempo) e a parte qualche piccola variazione , riesce ad amalgamare perfettamente gli elementi che hanno reso ‘famoso’ e accattivante il proprio sound. Basterà chiudere gli occhi e grandi melodie ariose e montane ci porteranno sulle vette alpine, avvolti dalla natura selvaggia e incontaminata e la pace dei sensi si impadronirà ineluttabilmente di noi proiettandoci la ‘dove osano le aquile’ (l’opener ‘Wherer You Live Again’ e la successiva title track sono un emblema di queste sensazioni)… Dopo aver assaporato l’ebrezza delle vette sarà la il mistero delle foreste notturne (‘Night Forest’ e ‘Woods Of Sorrow’) ad impadronirsi di noi tra arpeggi, chitarre acustiche e clean vocals (che ad onor del vero avrei preferito un po’ più pulite e sognanti) in un alternarsi di emozioni forti, pregne e totalizzanti come solo la vastità delle montagne puo’ farci sentire … Ma la montagna puo’ essere anche ‘aggressiva’ , pericolosa ed estrema cosi’ come la possiamo sentire e ‘temere’ in ‘Nothing’ e ‘Galaverna’ fintanto che torneremo a vivere nella tranquillità della natura che ci conosce e ci abbraccia (‘The Wind Smell Of You’) . ‘Forgotten Mountains’ non é un album che vi stupirà per chissà quale trovata, ma dipana tutto il suo splendore puntando sul feeling, sulle emozioni e sulla capacità di creare quell’osmosi tra ascoltatore e musica per godere in pieno delle emozioni che si sprigionano da questi 8 pezzi … Lode all’immensità emotiva della natura montana

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