Copertina 7

Info

Demo
Anno di uscita:2003
Durata:41 min.

Tracklist

  1. A WALKING SONG
  2. OLD TOM BOMBADIL
  3. LUTHIEN
  4. FEVER
  5. MORIA
  6. GALADRIEL'S MIRROR
  7. SOMEDAY THE ETERNAL LIFE
  8. THE BIRD THAT CANNOT FLY
  9. YOUR PAST
  10. MORDOR

Line up

  • Alessandro Errichetti: chitarra, tastiere, voce
  • Carlo Pelliccia: basso, voce
  • Andrea Leprotti: voce
  • Fabio Pollastri: batteria

Voto medio utenti

A quanto sembra esistono ancora persone che alla parola "progressivo" non associano automaticamente il metal, e di conseguenza i Dream Theater ed i loro cloni assortiti. Due di queste sono Alessandro Errichetti e Carlo Pelliccia, cuore e mente di questa formazione che propone un progetto quantomeno ambizioso: un concept-album ispirato, come si sarà dedotto dai titoli in scaletta, all'abusato e strasfruttato Signore degli Anelli. Un lavoro totalmente immerso nel rock settantiano tra ricami chitarristici, delicate melodie ed atmosfere eteree. Lasciando da parte l'ambientazione Tolkeniana che ormai trovo davvero insopportabile ( ma la band dichiara di averci pensato in tempi non sospetti ed inflazionati..) la musica è invece una gradevole sorpresa per gli estimatori di ciò che un tempo veniva definito "rock romantico" e comprendeva, senza tante distinzioni come si usa oggi, storiche formazioni quali Genesis ( era Gabriel..), Yes, Gentle Giant, Camel, Trespass, Galadriel, Van Der Graaf, ma anche schieramenti assai più votati alla sperimentazione ed alla psichedelia come Pink Floyd, E.L.P., King Krimson e così via. Ovviamente L'Incantevole C.C.B. non raggiunge gli stessi vertici di originalità ed eccellenza, ma "In middle-earth" si presenta ben costruito e capace di offrire alcuni momenti appassionanti. Le canzoni esprimono la grazia e l'eleganza propria di questo stile, la dolce malinconia bucolica ed uggiosa che fece le fortune del movimento prog-rock tre decadi orsono, anche una sottile impronta moderna che concede spazio ad alcuni concreti riffs di metal classico, il tutto legato insieme senza particolari narcisismi e senza pretese di andare oltre le proprie possibilità. L'accoppiata "Someday the eternal life" e "The bird that cannot fly" rappresenta un buon esempio di quanto la band possa lenire la nostalgia per i tempi lontani senza scadere in noiosi sbrodolamenti revivalistici. Tra inserti folk-acustici, flauti leggiadri, fiabesche atmosfere melodiche, assoli ispirati e voci cristalline, la sensazione di essere tornati all'epoca di "Nursery crime" è forte e coinvolgente. La debolezza principale dell'album è sicuramente rappresentata dalle parti vocali, a tratti incerte e poco incisive, affidate a tre persone diverse tra le quali il più convincente è Andrea Leprotti, ora entrato in pianta stabile nel gruppo insieme al drummer Fabio Pollastri. Oltre ai brani citati segnalo "Fever" con le sue diafane aperture psichedeliche, gli accenti lievemente Maideniani di "A walking song" e "Mordor", la carezza sentimentale "Luthien" ed infine l'ottima "Moria" dove tra i cori sognanti Errichetti si lascia andare ad un solismo misurato e di buon gusto. Avrei scartato la bizzarria di "Old Tom Bombadil", traccia fuori contesto per kazoo e clarinetto, e magari irrobustito il sound in certi punti ma ciò non sminuisce la prestazione dell'Incantevole, che senza picchi miracolosi è pienamente positiva e di chiaro interesse per chi vuole ascoltare qualcosa di nuovo in questo campo così avaro di uscite ai nostri giorni. Visto che i ragazzi Laziali erano dubbiosi sull'opportunità di inviare il loro materiale alla nostra webzine, ritenendolo troppo distante dal metal, approfitto per ricordare a tutti che il nutrito staff di EUTK si occupa praticamente di ogni stile rock/metal e, senza voler essere superbo, lo fa con una più che buona competenza. Quindi mandateci con fiducia le vostre opere anche se di solito non girate pittati come panda o non indossate mutandoni di pelo.

Contatti: e-mail: alessandro@incantevole.com
carlo@incantevole.com - www.incantevole.com

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.