Copertina 7,5

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2021
Durata:41 min.
Etichetta:Transcending Obscurity Records

Tracklist

  1. FIGMENT
  2. ILLUSIONS IN THE WAKE
  3. BENEATH THE DREAMING BLUE
  4. SUBMERGED
  5. RUSE
  6. ON SHORES OF GLASS

Line up

  • Max Johnson: guitars, keyboards, lyrics
  • John Kerr: drums, vocals, keyboards, guitars
  • Shalin Shah: bass

Voto medio utenti

Ci sono cose che succedono senza un'apparente spiegazione logica, come ad esempio vedere una copertina di un disco e senza averne ascoltata neppure una nota sapere che ti piacerà.
Ed incredibilmente - quando finalmente è la musica a parlare - le tue sensazioni si rivelano vere ed il tuo essere si fonde con le note.

Il cammino dei Noltem parte dall'ormai lontano 2003 nel Connecticut come progetto solista del polistrumentista Max Johnson, senza lasciare molte tracce della sua esistenza (un demo nel 2005 e stop) sino all'arrivo del batterista e cantante John Kerr ed all'EP "Mannaz".
E' la svolta?
Sì e no perchè solo dopo altri 6 anni e l'allargamento della lineup con il bassista Shalin Shah, grazie alla Transcending Obscurity Records, arriva il primo full length "Illusions In The Wake".
Tanta strada e tante esperienze hanno però fortunatamente lasciato il segno perchè il qui presente è un album GROSSO nel senso più pieno e bello del termine.
La musica dei Noltem si colloca di diritto nel filone black atmosferico ma strizza l'occhio a soluzioni doom ed a partiture grandiosamente melodiche: centrifugate Falls Of Rauros, Agalloch e Wayfarer ed avrete un'idea della proposta dei nostri.
Il tutto senza perdere un grammo della sferzante potenza che un gruppo decisamente orientato comunque al black deve avere.

Il riffing è granitico ed i robusti tremolo picking galleggiano in un oceano di trovate melodiche originali e diffuse a piene mani nelle 6 tracce per oltre 40 minuti di durata del platter.
E sì, la melodia è tanta, ma è così ben distribuita tra assoli inaspettati e passaggi strumentali, che non stanca nè inficia la pesantezza indiscutibile di tutto il disco.
Altro aspetto da rimarcare è la produzione che cesella suoni ed atmosfere perfette sia quando a farla da padrone sono le linee vocali abrasive di John Kerr, che quando la scena viene lasciata al fruscio continuo ed ipnotico delle onde del mare su cui si adagiano soffuse le note emozionanti di "Submerged".
Ora però si pone un problema: dopo avermi conquistato con tanta qualità, cari Noltem, mi farete aspettare altri 6 anni per avere il SECONDO (!!) disco della vostra carriera?
Spero di no perchè la battaglia contro la troppa spazzatura che ammorba il nostro mondo musicale passa anche da voi.

Noltem - "Illusions In The Wake" (full album)



Recensione a cura di Alessandro Zaina

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.