Gli Olio Tähtien Takana, espressione che in finlandese significa "creatura al di la delle stelle", sono l'ennesimo progetto artistico dell'infaticabile v-KhaoZ, già all'attivo con Vargrav, Druadan Forest, Grieve e tanti altri gruppi, che in questa avventura è affiancato dal singer Hellwind Inferion (Desolate Shrine, Sargeist).
"Spectral Katharsis", terzo album del gruppo dopo due uscite del 2017, è un "classico" album di symphonic black metal anni '90 che, per stessa ammissione del suo ideatore, si ispira a gruppi come Limbonic Art e Odium riportandoci, quindi, indietro nel tempo ed offrendoci, al contempo, un suono violento, gelido ma maestoso grazie all'uso delle tastiere che danno alla musica una atmosfera spaziale, melodica e dal taglio multi dimensionale che ben si sposa con il concept grafico e lirico dell'opera.
"Spectral Katharsis" è un album misantropico creato per accompagnarci in un immaginario peregrinare per le stelle e racchiude tra le sue note tutte le caratteristiche del genere a cui appartiene ed alle quali ho fatto riferimento prima: certo, gli inarrivabili vertici dei già citati Limbonic Art sono lontani, ma gli Olio Tähtien Takana ci offrono brani affascinanti, ben arrangiati, ricchi di soluzioni vocali dall'ampio spettro espressivo, sorretti da indovinati pattern chitarristici e, soprattutto, dai tasti d'avorio che sono l'elemento portante e distintivo di tutto il lavoro per la loro capacità di dipingere i giusti paesaggi ed il vuoto che ci circonda nel cosmo.
Non è questo l'album in cui cercare originalità, questo no, ma tra le sue note la qualità è evidente ed il songwriting di v-KhaoZ di primo livello e, di conseguenza, chiunque ami il vero symphonic black metal, per capirci non le odierne porcherie che ci offrono i Dimmu Borgir, dovrebbe dare un ascolto ad un album che rappresenta, in musica, una maestosa adorazione del demonio.
Promossi con affetto.