Copertina 8

Info

Anno di uscita:2021
Durata:44 min.
Etichetta:20 Buck Spin

Tracklist

  1. FOREVERGLADE
  2. MURK ABOVE THE DARK MOOR
  3. CLOAKED IN NIGHTWINDS
  4. EMPIRE OF THE NECROMANCERS
  5. SUBAQUEOUS FUNERAL
  6. CENTURIES OF OOZE

Line up

  • Equimanthorn: synth (additional)
  • Fantomslaughter: vocals, guitar, synth, bass

Voto medio utenti

Dalle paludi della Florida emergono i Worm, duo attivo fin dal 2012 e che oggi pubblica per la sempre ottima 20 Buck Spin il suo terzo disco intitolato "Foreverglade": quando settimane addietro mi imbattei per caso nel brano "Murk Above The Dark Moor" su YouTube rimasi molto colpito dalla proposta del gruppo, che pur accodandosi al filone doom/death metal rivelava un gusto ed un songwriting intrigante: i rimandi a gruppi come Evoken e Disembowelment ci sono e si sentono, ma i Worm riescono a proporre una musica dai forti tratti foschi in cui la differenza la fa l'uso magistrale delle tastiere e dei synth. Questi strumenti infatti sono utilizzati in maniera ineccepibile e riescono a conferire un'aura a volte epica, a volte orrorifica alle canzoni ma mai a discapito degli altri strumenti: ovviamente la musica di "Foreverglade" è sostanzialmente sorretta dalle chitarre, le quali alternano la potenza e la pesantezza dei riff in fase ritmica a momenti di decadente melodia nei frangenti solisti e nelle parti più evocative dei brani. La tracklist ci propone canzoni dalla durata piuttosto elevata, all'interno della quale la band riesce ad esplorare ottimamente le varie componenti della propria musica, con il risultato di produrre un amalgama sonoro davvero ispirato e ben congegnato in cui l'anima più introspettiva e quella più feroce dei Worm convivono alla perfezione. Anche la scelta di alternare un cantato più cavernoso e cupo di matrice death metal con delle vocals più screamate e quasi black metal si rivela azzeccata e aggiunge ulteriore varietà ad un disco che comunque di suo vive di momenti, umori e sensazioni differenti senza che questi suonino forzati o messi insieme in maniera artificiosa. In una tracklist sostanzialmente priva di filler di sorta, spiccano comunque la lunga "Cloaked In Darkness" con un'incipit di disembowelmentiana memoria, "Empire Of The Necromancers" con un vago retrogusto di Anathema/Paradise Lost degli esordi e "Murk Above The Dark Moor", con delle parti di tastiere da brivido che amplificano l'aura sinistra della canzone.
Per quanto mi riguarda, mi viene davvero difficile non citare questo "Foreverglade" tra le uscite calde di questo 2021: quel che è certo è che la 20 Buck Spin si conferma ancora una volta etichetta di livello e ormai porto sicuro per tutti i cultori delle sonorità più estreme.

Recensione a cura di Michele ’Coroner’ Segata
Ottimo

Gran bel disco. Intravedo un bel futuro per questa band.

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 26 ott 2021 alle 08:30

mi avevi già convinto al 20BuckSpin

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