Nihilism - Cataclysme Vers L'Ascendance

Copertina 8,5

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2021
Durata:32 min.
Etichetta:Independent

Tracklist

  1. CATACLYSME VERS L'ASCENDANCE I
  2. CATACLYSME VERS L'ASCENDANCE II
  3. CATACLYSME VERS L'ASCENDANCE III
  4. CATACLYSME VERS L'ASCENDANCE IV
  5. CATACLYSME VERS L'ASCENDANCE V
  6. CATACLYSME VERS L'ASCENDANCE VI
  7. CATACLYSME VERS L'ASCENDANCE VII

Line up

  • G.M.: drums
  • C.B.: guitars, vocals

Voto medio utenti

A due anni di distanza dall’ottimo debut "Obscurite Noir" , tornano i greci Nihilism e lo fanno con un album spiazzante … dopo aver finito l’ascolto di questi vorticosi 32’, il mio primo pensiero è stato quello di aver ‘sbagliato’ album … possibile che l’ottimo black metal degli esordi abbia lasciato spazio a questo concentrato di follia avanguardista? Possibile che Chris sia stato investito da una ventata di pazzia e abbia deciso di stravolgere completamente quanto di buono fatto in precedenza? Si, è possibile ! e con mia incredibile sorpresa, devo dire che ha fatto benissimo ! Chi ha dimestichezza con le mie opinioni, sa quanto sia restio ai cambiamenti, ancor di più quando si tratta di cambiamenti drastici, ma se l’ispirazione e la voglia di esplorare ha portato il gruppo greco alla creazione di “Cataclysm Vers L’Ascendance” , allora ben vengano le sperimentazioni e le inversioni a U … Qui non si tratta semplicemente di aggiungere o togliere qualcosa al proprio sound, ma si ha a che fare con una completa riprogrammazione di tutto il progetto, si prende ciò che era stato, lo si smonta completamente e se ne tira fuori un qualcosa che taglia i ponti con il passato e proietta la band verso chissà quale futuro … se così non fosse come si potrebbe concepire un pezzo come “IV” (anche questa volta le songs riprendono il titolo dell’album accompagnate da una semplice numerazione progressiva) dove ad un terremotante inizio grind, si accompagna una parte centrale più “atmosferica” che va poi a sfumare in una sorta di “ambient messianico” sorretto anche da campane ecclesiastiche ? L’ unico filo conduttore del progetto è il monicker e la line up … verrebbe da pensare che proprio l’affiatamento delle quattro entità che costituiscono la band sia stato il segreto di questa incredibile evoluzione e invece no ! Ancora una volta è stato solo il genio di Chris Bonos ad aver partorito cotanta meraviglia ! Unica concessione alla “dittatoriale” ispirazione, la vena artistica del buon George Mitzikidis che, essendosi già occupato della programmazione della batteria nel precedente album, questa volta prende in mano il motore ritmico della band e da sfogo a tutta la sua infinita creatività, infondendo a tutto l’album una innegabile freschezza grazie al suo istrionico feeling che gli permette di alternare sfuriate al limite del death/grind con passaggi molto più classic black o addirittura atmosferico riflessivi … L’intero album è tutto una continua sorpresa e quando si crede di aver inquadrato la strada dove si andrà a parare sarà proprio la che verremo smentiti senza pietà … basterebbe ascoltare la parte finale dell’album costituita dalla “rumoristica “V” che prepara all’ascolto e all’immersione in “VI”, quello che è il pezzo più tortuoso, disturbante e forse anche “completo” dell’album, per rendersene conto. Qui, infatti, trovano spazio anche delle clean vocals, che, seppur brevi ma ben inserite all’interno del tessuto, riescono ad infondere un’ulteriore spinta in più al tutto. Tra le tante novità, le vocals , al pari del riffing e del mood straniante dell’intero album, sono sicuramente, tra gli elementi più innovativi … Se proprio dovessi azzardare un paragone, sapendo di poter sbagliare clamorosamente, direi che i “nuovi” Nihilism suonano uno strano miscuglio tra i Mayhem della seconda parte di carriera e i Dillinger Escape Plan degli esordi con una malata spolverata di avanguardismo puro … come dire tutto e niente … “Cataclysm Vers L’Ascendance” è un viaggio disturbante, malato e sorprendente verso un futuro ignoto, che seppur tracciato, potrà certamente riservarci delle gradite sorprese … dalla Madre Grecia, arriva un monito a resistere al decadimento attuale e una spinta creativa superiore per indicarci un futuro migliore e di rinascita … l’eterno ritorno dei grandi …

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