I Sielunvihollinen sono un five pieces finlandese che mantiene segreta la propria identità e che dal 2011 ci offre un "classico" black metal della terra dei mille laghi, un black, cioè, devoto alla tradizione, sottilmente melodico, con qualche inflessione verso territori meno estremi e, cosa fondamentale, affidabile al 100%.
"Teloituskäsky", infatti, è un album che non presenta nessuna sorpresa.
Prima di schiacciare il tasto play, sappiamo benissimo cosa aspettarci e quello che esce dai diffusori acustici, o dal vostro lettore mp3, è esattamente quello che avevamo in mente.
Un po' di Ensiferum, un po' di Satanic Warmaster, un po' di Algazanth, una spruzzata di Horna e Behexen... insomma Finlandia, ne più, ne meno.
Tutto ciò è un bene o un male?
Se siete amanti della tradizione, certamente no.
Se amate il black fuso con il metal più classico, sarete soddisfatti.
Se, invece, da un album vi aspettate innovazione, beh, "Teloituskäsky" non è certamente quello su cui dovete puntare.
Io mi pongo in una posizione intermedia: il lavoro è suonato e prodotto bene, pesta quando deve ed è melodico al punto da poter accontentare anche il pubblico meno estremo, però le idee non sono esaltanti e i Sielunvihollinen resteranno, per quanto mi riguarda, un gruppo valido, sincero, convinto, ma non di prima classe.
Certo, meglio loro di chi la musica la costruisce a tavolino...