Copertina 7

Info

Genere:Power Metal
Anno di uscita:2006
Durata:50 min.
Etichetta:Nuclear Blast
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. THRESHOLD
  2. THE FIRE BURNS FOREVER
  3. REBEL INSIDE
  4. NATURAL HIGH
  5. DARK WINGS, DARK WORDS
  6. HOWLIN’ WITH THE PAC
  7. SHADOW EMPIRE
  8. CARVED IN STONE
  9. REIGN OF THE HAMMER
  10. GENOCIDE
  11. TITAN

Line up

  • Joacim Cans: vocals
  • Oscar Dronjak: guitars
  • Stefan Elmgren: guitars
  • Magnus Rosen: bass
  • Anders Johanson: drums

Voto medio utenti

Ecco che, finalmente, al loro sesto album, gli Hammerfall tappano la bocca ai tutti i loro denigratori.
E' evidente sin dal primo ascolto, anzi in realtà bastano solo trenta secondi, e subito le loro canzoni mostrano la grande novità, a dire il vero forse nemmeno poi così originale: una guest vocalist pronta a ricordarci che stiamo ascoltando il nuovo album degli Hammerfall, intitolato appunto "Threshold".
Che dici Graz... non è frutto della fantasia posta nel songwriting da parte degli Hammerfall, ma si tratta solo di alcune (troppe!!!!) voice overs buttate a casaccio nelle canzoni giusto per evitare che si possano fare delle copie "ascoltabili" dei CD promozionali?
Bah, probabilmente in rete ci sarà già la sua versione "pulita", ma questo artificio è sicuramente un bell’ostacolo per poter fare una recensione decente.
Ad ogni modo, "Threshold" segue piuttosto rapidamente, a poco più di un anno di distanza, "Chapter V: Unbent, Unbowed, Unbroken", rispetto al quale ci sono poche novità da annotare, ed al sottoscritto può andare bene così. Canzoni catchy e decisamente ancorate agli eighties, con belle melodie e cori imponenti, certo è che le nuove composizioni sembrano più calde di quelle del precedente album, e chissà che gli Hammerfall non si fossero davvero fatti suggestionare dalla presenza di tutto quel ghiaccio presente sull'artwork. Soprattutto Cans conferma di essere il cantante più indicato per gli Hammerfall (davvero bravo su "Rebel Inside" o sulle tonalità altissime di "Shadow Empire") mentre il resto del gruppo è la solita macchina potente e ben oliata.
Personalmente ero (e resto!) un fan degli Hammerfall, ed anche se non sono mai stati in grado di replicare ad un esordio con i botti quale "Glory To The Brave" (1997) hanno sempre mantenuto un livello qualitativo tutto sommato costante, dal quale nemmeno questo "Threshold” si distacca.
Almeno è quanto si può ritenere dall'ascolto travagliato di questo promo, la certezza è rimandata fino a quando non ne avrò acquistata una copia. Ovviamente originale.
Recensione a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti
L'inizio del baratro

Già il precedente UUU non mi aveva per nulla conquistato...questo poi proprio zero. Insufficienza netta e marcata, e in futuro sarà ancora peggio :(

Piatto!!

Ha ragione il Graz come sempre, siamo alle soglie del baratro!!

Commento

A me questo album è piaciuto...come mi sono piaciuti loro, dal vivo, nel tour seguente!

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.