Copertina 8

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2020
Durata:37 min.
Etichetta:I, Voidhanger Records

Tracklist

  1. THROUGH FIELDS OF ASPHODEL
  2. SHE WHO SPLITS THE EARTH
  3. ON THE WINGS OF DIVINE FIRES
  4. APOTHEOSIS
  5. MARE TENEBRARUM
  6. ORACLE OF LUMINOUS DARK
  7. OF DIVINE DIVERGENCE
  8. IGNIS IN TENEBRIS

Line up

  • K.M.: everything

Voto medio utenti

Il terzo album per il polacco Ars Magna Umbrae è quello, a mio parere, della definitiva maturazione.
Se nelle due precedenti uscite Kthunae Mortifer ha, come dire, affilato le armi, è su questo "Apotheosis" che cogliamo i frutti dell'esperienza e riusciamo, finalmente, a vedere in tutto il suo nero splendore il talento di un musicista che, in passato, era solo stato accennato.
Il nuovo album non cambia le coordinate del suono del gruppo poiché il black metal dalle tinte oscure, avant-guardistiche ed esoteriche resta sempre la base di partenza, ma questa volta, anche in virtù di una maggiore vicinanza alle traiettorie dei maestri Deathspell Omega e ad un maggior uso delle componenti di natura "melodica", K.M. riesce ad amalgamare meglio le componenti della sua musica dando vita a brani che, pur restando contorti e non semplicissimi da ascoltare, soprattutto in modo superficiale, colpiscono in modo più diretto l'ascoltatore e sono meglio strutturati (nonché arrangiati) allo scopo di creare una sorta di caos controllato che costituisce la spaventosa base sulla quale si erge "Apotheosis", il classico album, nerissimo, che non ti lascia un attimo di respiro pur variando, costantemente, velocità ed approccio al songwriting.
Ars Magna Umbrae, dunque, ancora una volta conferma la bontà della scuola polacca sebbene il gruppo si muova su coordinate non lineari, in pieno stile I Voidhanger, che lo rendono originale e dannatamente affascinante grazie al sapiente canovaccio fatto di feroci blast beats, arcane melodie, epici rallentamenti che rasentano il doom più fiero, tetri momenti arpeggiati, atonali intuizioni in chiave death metal e, soprattutto, atmosfere sulfuree e inquietanti che sono il plus di un album nettamente sopra la media, meritevole, per tanto, del vostro amore di adoratori del demonio.
Ora che l'estate sta volgendo al termine, rivolgete i vostri cuori neri ad opere come queste: ne trarrete la linfa vitale per affrontare l'inverno ed il buio imminente.
Album preziosissimo.


Recensione a cura di Beppe 'dopecity' Caldarone

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 18 set 2020 alle 21:26

Album disturbante per quanto è nero ...

Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.