I Grave T ( T sta' per Torino ) sono una interessante band che debutta con un concept album difficilmente classificabile, che unisce diversi generi che spaziano dal Blues all’Hard Rock passando per Metal e il Prog.
Potremmo definire la loro musica come un crossover alla Voivod se rendo l'idea.
Alla base c'è il viaggio musicale nel mondo del rock e dei suoi sottogeneri e "Silent Water" condensa in 10 tracce l'immagine della città di Torino fra luci ed ombre, decadenza e resurrezione - l'album termina col brano “Era Horizon” a simboleggiare appunto un nuovo inizio - e se da un lato va sicuramente elogiato lo sforzo a livello compositivo ed esecutivo nonché il "coraggio" di proporre tutto ciò su disco, dall'altro va chiarito che il lavoro è ostico, di difficile assimilazione e che richiede diversi passaggi d'ascolto.
Un'opera come questa non può essere recensita con una sterile track by track, vi basti sapere che in "Silent Water" troverete l'impatto del metal più aggressivo, le aperture melodiche, le ritmiche sincopate, i cori, le accelerazioni e i rallentamenti, lo spirito visionario e l'ermetismo progressive dei Voivod dell'epoca "Nothingface", insomma un arsenale completo di musica che impegna l'ascoltatore e che lo coinvolge in un viaggio da compiersi a piccoli passi.
Gruppo molto interessante ma non per tutti, merita un attento ascolto