Copertina 7

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2019
Durata:26 min.

Tracklist

  1. GOOD EVENING
  2. MRS. ARNOLD
  3. MONTE RIO
  4. CAN'T SLEEP
  5. SHIT SONG
  6. OXYCOTIN AND VODKA PILLS
  7. WANKERS ON THE BUS
  8. TL;DR
  9. BUNKER
  10. PURE DRIVEL
  11. GOOD NIGHT AND FUCK OFF

Line up

  • Dave Ed: bass
  • Dave Mello: drums
  • Mauz: guitar
  • Roadie: vocals

Voto medio utenti

Virtuosismi, Poesia, Complessità, Evoluzione: sono tutti termini totalmente sconosciuti ai Kicker, e questo album è qui per dimostrarlo. La band nasce essenzialmente per caso, mettendo insieme tre membri di formazioni più o meno fortunate del punk-hc e piazzando alla voce un ex-roadie (perché chiamare un vero cantante, quando puoi avere un tizio brutto e con accento inglese, d’altronde?). Credo sia un’offesa al comune senso del pudore denominarli “supergruppo”, sono più classificabili come “dopolavoro”, e sono al loro secondo disco.

Dunque, questi vecchi punk si mettono insieme e fanno… punk, appunto. Sporco, grezzo, ignorante punk fermo al 1978 (vabbè, dai, qualche trascurabile accenno Oi lo troviamo) suonato in modo approssimativo e cantato peggio, su testi che… volete sapere qualcosa sui testi? Volete sapere il testo di Shit Song? Suvvia.

Eppure, per qualche misterioso motivo, Pure Drivel funziona. Sarà anche grazie all’attitudine cazzara e senza pretese del progetto, però i Kicker sanno effettivamente far bene quello che fanno. E divertono. D’altronde, come dicono oltreoceano “you can’t teach an old dog new tricks”, e loro di certo non cercano di fare qualcosa di nuovo. Anzi. Tutta roba già sentita, tra Ramones, Clash e Sham 69.
Però se questi ultracinquantenni si vogliono divertire suonando la musica di quando erano adolescenti, chi sono io per giudicarli male? Fossero poser pischelli quindicenni che giocano a fare i Sex Pistols, andrebbero stroncati senza pietà, ma questi sono grassi, pelati ed inguardabili, come si fa a voler loro del male? Staccate il cervello, abbandonate ogni pretesa di serietà e godetevi Mrs Arnold, OMonte Rio, I Can’t Sleep, Down to The Bunker.

Quindi, promossi. E se non vi va bene, loro sono pronti a cantarvi Goodnight and Fuck Off.
Recensione a cura di Francesco Lucenti

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.