Ecco il classico gruppo talentuoso ma un po’ “ostico” da digerire
Gli Infected Rain giunti al quarto full length aggrediscono i nostri padiglioni auricolari con un letale mix di violenza (complice soprattutto l’ugola rabbiosa in perfetto stile death metal della bella Lena che annichilisce col suo gwowl ) e di melodia ( sempre grazie a Lena che quando serve diventa quasi angelica ), e su questa dicotomia gioca un po’ tutta la proposta dei Nostri che ho definito “ostica” poiché pienamente inclusiva di frammenti metal, metalcore, death e nu metal.
Attenzione, il gruppo moldavo suona bene, padroneggia egregiamente questo mix di stili, passa con disinvoltura da parti violente ad improvvise e grandiose aperture melodiche che spiazzano l’ascoltatore e lo preparano al successo assalto, si sentano un po’ tutte le 10 canzoni che compongono questo Endorphin, la materia prima affonda nel puro nu-metal grazie al suono delle chitarre e della batteria e il tutto è concepito per creare un ‘aurea opprimente e disperata.
Potrei fare una track by track ma anche no, il lotto va colto nel suo insieme e non lo assimilerete al primo ascolto neanche se siete amanti di queste sonorità.
Posso però affermare senza ombra di dubbio che tra i migliori brani sono da annoverare”The Earth Mantra” che è feroce ma ha un bridge centrale melodico da favola e la conclusiva, dolcissima “Storm” secondo me vero apice compositivo dell'opera.