Copertina 7,5

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2019
Durata:41 min.
Etichetta:Sun & Moon Records

Tracklist

  1. DROWNING MYSELF
  2. TIDES OF DESPAIR
  3. LIVING IN A MASS GRAVE
  4. SOLITUDE AND DESPAIR AGAIN
  5. SLIT MY WRISTS
  6. FAREWELL LETTER
  7. MUSE OF SUICIDE
  8. REVERIES

Line up

  • Lord Lokhraed: vocals, guitars
  • Herr Suizid: instruments

Voto medio utenti

Alla fine della recensione del precedente, bellissimo, "Spleen Black Metal", sostenevo che i francesi Nocturnal Depression avevano, finalmente, trovato la loro strada all'interno del DSBM, genere nel quale, fino a quel momento, non si erano mai particolarmente distinti.
Il nuovo "Tides of Despair", che segue la raccolta "Deathcade" di un paio di anni fa, conferma le mie positive impressioni e si muove sulle stesse coordinate del suo predecessore offrendoci una amalgama di tristezza, black metal, doom e melodie disperate che riescono a creare quell'atmosfera malinconica e depressa alla quale questo genere di musica dovrebbe sempre tendere.
L'abilità dei Nocturnal Depression sta, oltre nelle buonissime doti di arrangiamento, nella capacità di unire il gelo del genere estremo per eccellenza con le melodie, disperate e contorte di scuola Katatonia / Paradise Lost, partorite dall'animo inquieto del leader L.Lokhraed, il quale scrive pezzi tutto sommato semplici, ma efficaci perché ricchi di pathos e di emozioni, tanto che, soprattutto quando le chitarre indugiano su delicati arpeggi, sarà davvero difficile trattenere le lacrime e non piangere all'ascolto di tanta sofferenza e tanto dolore.
"Tides of Despair" è un album che trasuda tristezza ad ogni nota, ad ogni urlo, ad ogni armonia, è un album che non può e non deve far sorridere, è un album che, al contrario, ti porta a riflettere ed a chiuderti nel tuo io fino ad entrare in diretto contatto con la tua parte più buia e più sofferente.
Questa musica è, dunque, emozione.
Emozione che fluisce lenta, scandita da un drumming ridotto all'osso e da un riffing quasi ipnotico in fase ritmica, mentre le melodie lancinanti della chitarra solista dipingono scenari grigi carichi di nostalgia e privi di luce.
L'autunno è, ormai, intorno a tutti noi.
La luce è sempre di meno.
I Nocturnal Depression sono la perfetta colonna sonora che ci condurrà per mano nelle grinfie del gelido inverno quando il freddo lacererà la nostra pelle.
Preparatevi ad accogliere questo scrigno di pura sofferenza in musica.
Recensione a cura di Beppe 'dopecity' Caldarone

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