Kadavar - For the Dead Travel Fast

Copertina 8

Info

Anno di uscita:2019
Durata:45 min.
Etichetta:Nuclear Blast Records

Tracklist

  1. THE END
  2. THE DEVIL'S MASTER
  3. EVIL FORCES
  4. CHILDREN OF THE NIGHT
  5. DANCING WITH THE DEAD
  6. POISON
  7. DEMONS IN MY MIND
  8. SATURNALES
  9. LONG FORGOTTEN SONG

Line up

  • Lupus Lindemann: guitar, vocals
  • Simon Bouteloup: bass
  • Tiger Bartelt: drums

Voto medio utenti

I Kadavar hanno realizzato il loro quinto album, in uscita per Nuclear Blast, dopo aver trascorso un certo tempo in Transilvania, alla ricerca di una ispirazione più "dark" del solito. Il risultato è evidente: questo è sicuramente il lavoro più occulto del trio berlinese. Il loro stile rock settantiano venato di psichedelia, si colora di tinte fosche ed atmosfere maggiormente horror e teatrali. Non a caso i tedeschi citano i nostri Goblin come punto di riferimento per questo disco. Intendiamoci, il tiro rimane sovente robusto e roccioso come in passato, vedi le potenti e battenti "Evil forces" e "Poison", ma in altri casi l'approccio melodico è più insinuante e sinistro, quasi un incrocio tra gli Uncle Acid ed i Ghost in versione hard-psych ("Children of the night", la cupa e gelida "Dancing with the dead"). La stessa voce di Lupus Lindemann mostra quei toni acuti e cristallini, velati di misticità, che a me ricorda vagamente certe cose di King Diamond.
Sul versante acid/trippy brilla la derapante e Hawkwind-iana "Demons in my mind", probabilmente il brano più psico-seventies inciso da questa band, mentre le tracce che reputo migliori dell'intero lotto sono l'iniziale "The devil's master", una gemma di squisito occult-rock che oscura formazioni ben più gettonate, insieme alla tragica e doomy "Long forgotten song" dai toni mesmerici e cimiteriali.
I Kadavar hanno deciso di modificare qualcosa nel loro approccio musicale e lo hanno fatto con giudizio e cognizione di causa. Disco impeccabile a livello strumentale, di songwriting, di produzione, della scelta di sonorità e di atmosfere, mentre la componente vocale può piacere moltissimo a chi è abituato a questo tipo di interpretazione dark-rock '70, molto meno ad altri.
Comunque, il trio teutonico dimostra una costante volontà di crescere, di migliorarsi, di evolversi, quindi per me è promosso a pieni voti.

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.