Album d'esordio scoppiettante per questa band inglese dal grande potenziale
Il disco contiene 10 tracce con chitarre heavy, vocals, cori catchy e melodie di classe.
Il combo proviene da Wolverhampton ed è basato sul nucleo composto dai cugini Dave Foster (voce) e Byron Garbett (chitarra), nel 2017, la formazione ha visto l’aggiunta di Brian Green alla chitarra e di Phill “Hammer” Burrows al basso, con la conferma del drummer Jack Ryland-Smith, una line-up di "sconosciuti" che però suona dannatamente bene
La capacità di scrivere melodic hard rock songs pare innata così come la prova strumentale è tanto semplice quanto coinvolgente
Devo ammettere che le vocals del buon Dave Foster non mi avevano convinto all'inizio - in quanto effettivamente troppo piatte e prive si spunti interessanti - però dopo alcuni ascolti mi sono ricreduto, pur essendo "semplici" risultano perfette per lo stile del gruppo, mai veramente cattivo
Dall'iniziale "Love Ain't Here", col suo drumming arrembante e il riff pieno di groove, sino alla conclusiva "Born To RnR" abbiamo un susseguirsi di riff caldi e in perfetto stile hard rock che ricordano i Ghottard ( "Dead And Gone", "Chains") e gli Ac DC con bei 4/4 pieni e diretti, "Falling" ha un groove irresistibile con la chitarra in primo piano, "Next 2Me" inizia come una canzone dei GNR col suo incedere in crescendo.
Insomma, le canzoni sono tutte assolutamente gradevoli e se non avete grosse pretese che non siano quelle di ascoltare un buon disco di hard rock, questo disco fa per voi
Un gruppo nuovo e interessante, non è poco.