Copertina 5

Info

Anno di uscita:2018
Durata:37 min.
Etichetta:Massacre

Tracklist

  1. A DEAL WITH THE DEVIL
  2. SHAM KNOCKOUT
  3. BLIND
  4. DEAD SILENCE
  5. FIRE WITHIN
  6. STAB ME AGAIN
  7. ALIVE OR CONVICT
  8. SLEEPWALKING
  9. INTO THE MAZE
  10. WATCH ME FALL

Line up

Non disponibile

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Quinto album in studio per la band tricolore, fautrice di un groove thrash metal che punta tutto sull'impatto e l'attitudine “In Your Face” tipicamente americana.
L'opener “A Deal With The Devil” parte a mille svelando subito tutte le carte in mano a questo disco: produzione potente, riff che farà sbattere la capoccia ai più, il vocione di Tito Listorti che ricorda tanto Chuck Billy in quel capolavoro di “The Gathering” e un guitar solo dal vago flaovour svedese. Niente male come inizio, senza dubbio un buon pezzo.
Il secondo posto prosegue più o meno sulle stesse coordinate. E qui il primo dubbio ti assale.
Il terzo pure. E al quarto, il dubbio comincia ad assumere le proporzioni di una tremenda certezza.
Sta a vedere che non è il pupazzo a parlare ma è quel tipo su cui è seduto a farlo.

L'assalto sonoro prosegue per tutto il disco sulle medesime coordinate, ma, se il pezzo che introduce questo “The Ventriloquist” è un buon brano e piacevole da ascoltare, il vento che spingeva e gonfiava le vele dei Methedras si esaurisce in fretta e si tramuta in una bonaccia da far venire i brividi.

La band si incaglia in una serie di sfuriate metalliche senza grossi sussulti, tende a voler mostrare i muscoli ma non spaventa nessuno. Non basta essere grandi e grossi a livello di produzione, il wall of sound all'americana senza idee da sparare nei timpani degli ascoltatori risulta, alla lunga, stancante e noioso. Per carità, i brani sono ben eseguiti e scritti come da manuale, ma forse pure un po' troppo. Purtroppo si fa fatica a ricordare anche solo un singolo riff che svetti sugli altri, quel qualcosa che ti spinga a ripremere play una volta concluso il disco. E il tasto play l'ho rischiacciato più di una volta, alla ricerca di un qualche tesoro nascosto emergesse dal quel mare piatto. Rimanendo mio malgrado deluso.

La verità è che The Ventriloquist è una candela profumata che brucia in una manciata di minuti e lascia l'amaro in bocca piuttosto che una dolce fragranza.
Recensione a cura di Luigi Mitidieri

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