La scena death metal americana è sempre brulicante di nuove realtà che sgomitano per avere il proprio posto al sole. Con il presente EP di sei canzoni dall’eloquente titolo “Cascading inferno” i Putrisect, quintetto proveniente da Baltimora, debuttano per la svedese Blood Harvest dopo una breve gavetta costituita principalmente da un paio di split.

Che la band abbia delle buone carte da giocare lo si capisce fin dalla titletrack che apre il disco, ritmi serratissimi e che senza fronzoli affermano “qui non si gioca di fioretto ma di mannaia”, sensazione questa che dura per tutti i ventisei minuti scarsi del cd.
La band pesta che è un piacere, i due chitarristi non si intralciano l’uno con l’altro, e trebbia senza pietà inserendosi prepotentemente in quel filone di death a stelle e strisce storico, ammiccando di volta in volta a Mortician, Malevolent Creation, Incantation, Immolation (specie nel dissonante riffing iniziale di “Mechanics of Murder” ) riuscendo a non far calare né l’attenzione, né la tensione.

“Cascading inferno” è un buon biglietto da visita per una band emergente - la band dà sempre l’impressione di sapere cosa sta facendo e perché lo fa – ed è un buon viatico per il futuro debutto sulla lunga distanza.

Direi che meritano una possibilità no?