Homicidal Raptus è la one mand band del catanese Riccardo Cantarella, musicista totalmente devoto al brutal death metal.
“Erotomaniac Hallucinosis” è il full-lenght di debutto e devo dire che la prima cosa che balza all’occhio, e alle orecchie, è la bravura compositiva del nostro. A fronte di una drum machine, che ad ogni modo mantiene un suono e una partitura decisamente umane, il brutal death metal è tecnico, carico di groove e mai monocorde.
Aiutato da una durata non eccessiva dei brani, il platter si lascia ascoltare volentieri, gestendo con cura i vari momenti, perché quando c’è da andare veloci si va giù di brutto, mentre quando c’è da rallentare, da variegare la proposta, da cambiare ritmo, Riccardo Cantarella riesce sempre a non andare in confusione, mantenendo una coerenza compositiva invidiabile.
Anche il growling è davvero buono, non profondo e gutturale come quello dei vecchi Devourment, ma abrasivo e profondo quanto basta.
“Unscrewing Her Head Off” mostra che il nostro ha imparato la lezione di bands come Disgorge e Brodequin, anche per ciò che riguarda l’aspetto lirico/visuale, dando un chiaro esempio di ciò che al giorno d’oggi è definito come slamming brutal death metal, ma che, per chi questo genere l’ha visto nascere e crescere, è sempre il genere che hanno inventato bands come Cannibal Corpse e Suffocation.
Facendo un passo indietro, non si può non rimarcare le ottime “Acid Disfigured Justice” e “Gallery Of The Deformed”, con una alternanza tar parti veloce e altre più lente ed intricate che ci danno la misura della bravura del nostro.
Nulla di nuovo sotto il sole, ma Riccardo Cantarella vi darà ottimo pane a base di gore, violenza e brutal death metal.