Un epico tema sulla falsariga delle colonne sonore da film fantasy americano ci conduce verso la seconda fatica (almeno per quanto mi riguarda) dell'etichetta baltica Ledo Takas. Dopo l'incredibile exploit con i Loits sarebbe stato davvero deludente presentare una band non all'altezza... e invece i lituani Dissimulation, pur non raggiungendo le quote del gruppo estone, si sanno difendere benissimo con il loro black metal venato di thrash. O almeno, i primi secondi dell'opener mi aveva portato a fare questo ragionamento. Ma già nel seguito affiorano le vere proporzioni tra le due anime dell'ensemble, presentando una schiacciante componente thrash moderna che viene sporadicamente accompagnata da quello che viene definito black'n'roll per la sua attitudine forte e ricca di groove. Come nel caso dei Loits, i Dissimulation mostrano già una grande padronanza degli strumenti e allo stesso tempo di essere in grado di condurre un songwriting dinamico ed intrigante. Tutti i pezzi di "Prakeikimas" sono ben congegnati per tenere elevato il livello di attenzione dell'ascoltatore, grazie a ritmiche graffianti e alla ruvida prestazione vocale in screaming del bravo cantante. In finale la band lituana prova a cimentarsi con qualche minuto più atmosferico, ma è un tentativo che non aggiunge più di tanto alla prova complessiva. In conclusione possiamo dire che l'area baltica in ambito estremo promette davvero molto... se riuscirà a formarsi una scena intorno a quest'etichetta, e non solo un gruppo sparuto di artisti, ne sentiremo parlare sempre di più in futuro.