La co - produzione di questo secondo full length del gruppo americano da parte del bassista dei Megadeth Dave Effelson, è stata un po' uno specchietto per le allodole. Chi si aspettava un lavoro "alla Megadeth" ha dovuto ricredersi, qui siamo di fronte ad un disco di speed metal tendente al Death sopratutto nel cantato e nel riffama serratissimo delle due chitarre, di Thrash neanche l'ombra per lo meno nella accezione classica del termine. Il problema di lavori come questo è che rischiano di essere anonimi, ahimè. Di dischi di Death Metal ne escono decine al mese, che valore aggiunto possiamo trovare in questo Terminal Cognition? Tutti i brani sono ottimamente suonati, il lavoro delle 2 asce è velocissimo e preciso, il blast beat incessanti e le vocals sono un misto fra growl e screaming, tiratissime dall 'inizio alla fine.
Le melodie sono tutte ultraveloci, talvolta le accelerazioni sono stemperate da stop and go, ma tutte le composizioni sono senza respiro, anche "Violent Colors" che inizia con un arpeggio, non deve trarre in inganno, è un pugno nello stomaco. Tutto il lavoro è tiratissimo e farà la gioia degli amanti del Death, per gli altri questo Terminal Cognition scivolera' via tra le innumerevoli uscite del genere.