Copertina 7

Info

Anno di uscita:2016
Durata:40 min.
Etichetta:Independent

Tracklist

  1. SHE IS MY LAZARUS
  2. BLACK MOTHER OF THE LORD OF LIGHT 04:05
  3. SARGON OF AKKAD
  4. MAGNIFICENT DESOLATION
  5. WE ARE THE END
  6. MY LAI
  7. THE MAN THAT NEVER WAS
  8. SOUTHERN GATE OF THE SUN

Line up

  • Efthimis K: bass, vocals
  • Anna E: drums
  • Kostas K: guitar

Voto medio utenti

I greci Slayerking, progetto dei componenti di Nightfall e Efthymis Karadimas, sanno essere innovativi in un genere, il Doom del quale si dichiarano esponenti, che ha margini di innovazione piuttosto limitati. Pur attingendo dai maestri Black Sabbath per quanto riguarda le atmosfere cupe ed i riff ribassati e lunghi, riescono ad aggiungere delle "varianti" quali i growls che si alternano alle clean vocals, un senso armonico negli assoli, una ritmica che unisce parti lente a parti piu' sostenute, una tensione esecutiva che sembra celarsi sotto le ceneri senza mai esplodere veramente, l'uso di arpeggi. Il loro è un approccio metal in tutto e per tutto, essendo un trio il loro suono non puo' che essere essenziale e diretto, scarno ma allo stesso tempo evocativo. L'iniziale "She Is My Lazarus" è esemplare in questo senso col suo incedere quasi ipnotico, una sorta di cantilena le cui liriche ripetono ossessivamente la frase "you belong to me" e con le linee di basso predominanti , come in moltri altri brani di questo full length d'esordio "Sanatana Dharma". I Nostri talvolta propongono anche qualche riff alla Slayer (quelli meno veloci) in "The Man That Never Was" o "My Lai" che ricorda "Desire" da Diabolous In Musica, col parlato sussurrato e perverso o ancora in "Black Mother Of The Lord Of Light", altrove "Southern Gate Of The Sun" le linee di chitarra accompagnano una melodia tranquilla prima di colpire nel chorus con riff heavy metal. Una curiosità sulle liriche di questa canzone, che ricordano un fatto realmente accaduto nel 1769 in una chiesa di Brescia nella quale erano depositate ben 90 tonnellate di polvere da sparo; un fulmine colpendo la chiesa, causò un'esplosione che portò alla morte di 3.000 persone. Insomma, una proposta musicale interessante che si unisce a liriche intelligenti (Sanatana Dharma è parte della letteratura Sanskrit che tratta dei concetti di ordine cosmico) e pur con le dovute distanze, mi spingo ad affermare che nello stoner /doom gli Slayerkings hanno portato la stessa ventata di innovazione che i Celtic Frost portarono nel Black-Gothic Metal. Da ascoltare.

Recensione a cura di Marco ’Metalfreak’ Pezza

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