I The Last Vegas sono una band di Chicago che è salita alla ribalta dopo che tali Nikki Sixx e DJ Ashba (entrambi Sixx A.M.... nonché ex Motley Crue il primo ed ex Guns n'Roses il secondo) si sono interessati a loro producendogli il terzo album ("Whatever Gets You Off") e regalandogli un momento di notorietà decisamente alto, vista la grandezza dei due personaggi in questione.

L'album di cui sopra era un ottimo lavoro e dopo quello ne sono seguiti altri, tanto che oggi la band ha un'interessante discografia che viene arricchita da questo "Eat me" il settimo lavoro in dodici anni di attività, forse quello con la copertina più brutta, anche se quelle dei primi lavori non scherzano!

La voce di Chad Cherry mi ricorda un po' quella di Steve Whiteman dei Kix. "Eat me" è un lavoro semplice e maturo, contenente ben undici canzoni che si muovono tra il glam lo sleazy con qualche punta più incazzata che ricorda il punk e qualche divagazione. Ne è un esempio l'orientaleggiante "Along the ride" ricorda un pochino le cose create dagli Aerosmith, un brano molto divertente.

"Voodoo Woman" è il brano più immediato. L'episodio più punk è rappresentato da "To be treated" la canzone più tirata dell'intero lotto.

Di pregevole fattura le tre ballad "Universe You" più orchestrale, "Love's Got Nothing On Me" più semplice ma non meno bella della precedente e "Anything It Takes" contenente un ottimo assolo. Chiude l'album "From Hell" introdotta da un giro di basso e con una voce un po' effettata, un brano che strizza l'occhio alle nuove sonorità (Sixx A.M./Marylin Manson).

Una manciata di canzoni abbastanza orecchiabili che potrebbero colpire favorevolmente sia gli amanti del glam-sleazy più datato che quelli alla ricerca di qualche novità in quel genere anche se a dire tutta la verità, manca un po' lo spessore, la ricerca. Siamo di fronte a brani abbastanza semplici ed il mio consiglio è di indirizzarvi altrove dove troverete maggiore qualità.