Il cosiddetto death metal old school è ormai diventato un sottogenere a sé stante da diversi anni, ormai non si contano più le band che ripercorrono le gesta dei “progenitori”o traendo ispirazione ad una scena in particolare.
A questa legione si aggiungono gli Endseeker da Amburgo, quintetto che, evidentemente, ogni sera prima di andare a dormire, porge una preghierina di ringraziamento ai santini di Entombed e Dismember tanta è la devozione alle Divinità Metal Svedesi in ogni nota contenuta in “Corrosive revelation”.
I riff taglienti e “ronzanti” al punto giusto, il suono del basso bello corposo, il growl profondo ma comprensibile e la struttura agile dei brani (impostata prettamente sul midtempo seguite da rapide accelerazioni) lasciano più di una sensazione positiva al termine dell’ascolto e lasciano ben sperare per l’immediato futuro.
Consigliato vivamente a tutti quelli che, da quando i Dismember hanno chiuso baracca e burattini, si sentono più poveri e soli.
Stay tuned!