Copertina 6,5

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2005
Durata:53 min.
Etichetta:Mausoleum
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. TIME TO GO
  2. MESSED UP SON
  3. ANYTHING
  4. SECRETS
  5. BLEED
  6. NOT ALONE
  7. HOLE IN THE HEAD
  8. CLEARER
  9. WITHSTAND
  10. THE SKY IS FALLING
  11. GUN

Line up

  • Scott Featherstone: vocals
  • Roman Singleton: guitars
  • Joe Paciolla: bass
  • Jeff Daley: drums

Voto medio utenti

Quarto studio album per gli americani Enertia, il primo dopo 5 anni di silenzio e il primo sotto Mausoleum Records, autori di una discreta prova che spazia dall'heavy classico al prog con una buona personalità e ispirazione. La prima non autoproduzione permette alla band il raggiungimento del grande pubblico, dopo aver maturato una comunque buona esperienza a livello musicale, dal 1996, anno di formazione della band e del primo lavoro, fino ad oggi. "Force" ci presenta quindi una band ai più sconosciuta ma non certo esordiente, e questo è di certo già un buon punto di partenza. Gli Enertia ci offrono un disco essenzialmente classico, dalla chiara matrice heavy US style, di tanto in tanto condito con influenze prog e fortemente melodiche, con qualche puntata verso lidi più estremi ma ben miscelati con l'amalgama essenziale del sound di questa band. Emergono le influenze di Symphony X, Savatage, Circle II Circle, come punto di riferimento per una band sostanzialmente poco innovativa e troppo vicina a quello che fin troppe volte si è sentito all'interno dello stesso genere. È proprio questo velo di anonimato che ricopre l'intera proposta musicale degli Enertia che, se da un lato ci permette di apprezzare il lavoro svolto all'interno di canoni generali e ben stabilite, poco ci offre per inquadrare precisamente e rendere davvero degno di nota questo "Force". I singoli membri della band svolgono un buon lavoro musicalmente, le idee sono tutto sommato valide, ma il risultato finale non riesce a stamparsi in mente per freschezza e originalità, offrendo un prodotto scolastico e apprezzabile solo all'interno di tale interpretazione. Non aiuta in ultimo una produzione non proprio egregia che di certo paga nei confronti degli attuali standard di mercato, dove anche proposte qualitativamente inferiori riescono a guadagnarsi maggior credito grazie ad un sound generale decisamente di maggior impatto e convinzione. Il primo passo per uscire dall'ombra gli Enertia lo compiono con questo album che potrà portare loro un minimo di notorietà in più; dal punto di vista qualitativo la strada da compiere per arrivare a risultati degni di maggior attenzione invece è appena iniziata.
Recensione a cura di Marco 'Mark' Negonda

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