Chasm, The - The Spell Of Retribution

Copertina 5

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2004
Durata:66 min.
Etichetta:Wicked World
Distribuzione:Self

Tracklist

  1. FROM THE CURSE, A SCOURGE
  2. THE OMNIPOTENT CODEX
  3. CONQUEROR & WARLORD
  4. MANIFEST MY INTERVENTION
  5. FORTRESS
  6. RETRIBUTION OF THE LOST YEARS
  7. CONJURING THE NEW APOCALYPSE
  8. THE ECLIPSE: MONUMENT TO THE EMPIRE
  9. REMAINS OF THE COVENANT
  10. ETERNAL CYCLE OF DELUSION

Line up

Non disponibile

Voto medio utenti

Sesto disco per i messicani di lungo corso The Chasm, band dedita ad un death metal quasi mai brutale, dalle velleità progressive e che ama esprimersi sulla lunga distanza, anzi facciamo pure sulla chilometrica distanza. Le 10 tracce di questo “The Spell Of Retribution” sono lunghe 66 minuti e sovente, singolarmente, superano i sette minuti, arrivando, addirittura, ai nove minuti e mezzo di “The Eclipse: Monument To The Empire”. Come potrete intuire, l’ascolto per intiero di questo disco è impresa titanica, soprattutto in considerazione del fatto che la proposta non è quel che si dica una pietra angolare del death metal. I The Chasm preferiscono puntare su strutture complesse o simil tali, lunghi assoli, parti rallentate, altre dal flavour epico, ma si avverte una perenne mancanza di cifra stilistica che mortifica gli sforzi della band. Sono davvero rari i momenti topici delle lunghe songs e sovente ci si ritrova ad annoiarsi. I veri spunti buoni sono forse quelli che riguardano il concept della band, il quale si riferisce agli antichi miti aztechi.
Per il resto le lunghe “Conqueror & Warlord”, “Retribution Of The Lost Years”, “Remains Of The Covenant” e compagnia danzante non hanno quell’impatto, quell’intensità e nemmeno quella scintilla compositiva che possa innalzarli al di sopra della mediocrità. Forse i The Chasm sono convinti che il tanto è meglio del poco, perdendo di vista il giusto, laddove forse tagliando qua e là le parti inutili si riusciva a tirare fuori un dischetto discreto.
Se avete dei soldi che v’avanzano, il che è fortemente improbabile di questi tempi, potreste anche tentare l’azzardata mossa, a mio avviso, di comprare questo disco, ben prodotto e suonato, quello sì, ma decisamente noioso.
Recensione a cura di Luigi 'Gino' Schettino

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.