Exxplorer - A Recipe for Power (reissue)

Copertina 6,5

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2012
Durata:43 min.
Etichetta:Pure Steel Records

Tracklist

  1. ROCKIN' BOUND
  2. LIFE'S SEDUCTION
  3. ONE
  4. BIBLE BLACK
  5. SMELLING THE ROSES
  6. ROCK THE NATION
  7. BEG, BORROW AND STEEL
  8. JUST A DREAM
  9. RIDE THE STORM

Line up

  • Lenny Rizzo: vocals
  • Edward LaVolpe: guitars, keyboards
  • Jimmy "G." Gardner: bass
  • Mike Moyer: drums
  • Kevin Kennedy: guitars

Voto medio utenti

A rimorchio dei buoni riscontri conseguiti da quel "Vengeance Rides an Angry Horse", che l'anno scorso aveva visto tornare in carreggiata gli Exxplorer dopo una lunga pausa, la loro nuova casa discografica, la Pure Steel Records, ristampa su del buon vecchio vinile quello che fu il loro secondo lavoro, uscito originariamente nel 1994, rivedendone l'artwork ma senza aggiungervi nemmeno una bonus track.

Come già ricordato in occasione della recensione di "Vengeance Rides an Angry Horse", si tratta di un disco che all'epoca non suscitò chissà quali entusiasmi, e non gli riesce nemmeno ora, anche se bisogna riconoscere come non gli mancassero alcuni momenti perlomeno interessanti.

Tra questi non ci collocano certo l'Hard Rock dell'opener "Rockin' Bound" e tanto meno la banalità di "Life's Seduction" o l'inefficacia del brano che segue a ruota, la non certo eccezionale cover di "One", non quella che i Metallica avevano inciso solo qualche anno prima, ma l'omonima canzone scritta dal cantautore statunitense Harry Nilsson sul finire degli anni '60.
Si rivela decisamente più metallica e graziata da un bel guitarwork "Bible Black", peccato solo che gli impulsi heavy vengano smorzati dalla - fortunatamente breve - ballad "Smelling the Roses", prima di riprendere quota con l'anthemica "Rock the Nation", una di quelle canzoni composte proprio per essere portate su di un palco, e sopratutto con un finale all'insegna del Power & Speed Metal grazie a "Beg, Borrow and Steel", "Just a Dream" e "Ride the Storm", tre brani che sollevano - e di molto - il giudizio finale nei confronti di "A Recipe for Power".

Rimane l'idea di un album un po' confuso e, come già riscontrato in occasione del loro esordio, che sembra risentire della mancanza di un filo musicale ben definito. Certo che rispetto al lavoro che seguirà, l'inadeguato "Coldblackugly", qui gli Exxplorer fanno un figurone.

Well, it's a dirty job but someone's gotta do it
And it's a dirty review but someone's gotta write it ...
Recensione a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 27 dic 2012 alle 12:23

Mi dispiace ma non mi trovo per nulla d'accordo con la recensione.Il disco in questione è bellissimo, sicuramente non siamo al livello del loro debutto(per me tra i 20 dischi più belli di sempre),ma l'ispirazione e la varietà del songwriting(inarrivabile per gli attuali standard) è altissima.La prova del cantante eccezionale.Bible Black un capolavoro assoluto.

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