Copertina 7,5

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2012
Durata:44 min.
Etichetta:Nadir Music

Tracklist

  1. MRTYU
  2. FIVE COLOURS
  3. SIX FORMS OF EXISTENCE
  4. PERSECUTIONS
  5. CHOOSE MY MATRIX
  6. GOING BACK ( MY SAMSARA)
  7. KOSMO
  8. OM MANI PAD ME HUM
  9. A PLACE OF REBIRTH
  10. BARDO THODOL
  11. THE THOROUGHNESS OF THOUGHT
  12. SUMATRA-BUDDHI

Line up

  • Jacopo Rossi: bass
  • Paolo Puppo: guitars
  • Oinos: drums
  • Deimos: vocals

Voto medio utenti

Prima di tutto bentornati ai Will'O'Wisp.
Bentornati perchè era dal lontano 1998 che il loro moniker non faceva capolino sulla scena musicale, a parte la ristampa di "Unseen" datata 2002. Tanti anni sono passati, ma la grande voglia di far musica del mastermind Paolo Puppo è rimasta intatta ed è così che in questo caldo 2012 ci troviamo a recensire il loro nuovo lavoro, "Kosmo".

Titolo misterioso, ben accompagnato nel suo alone etereo da una copertina veramente bella e evocativa, che avvolge il disco e ci introduce nelle sue tematiche orientate alla spiritualità, in particolare quella del bacino indiano.
Per questo sua nuova avventura, Paolo ha reclutato 3 noti esponenti della scena metal estrema italiana, nella persona di Deimos (Revenant), Oinos (Node, Sadist) e Jacopo Rossi (Nerve), novità che hanno permesso alle sonorità dei Will'O'Wisp di non ancorarsi a quanto, seppur di buono, fatto in passato ma di evolversi verso sentieri di modernità, variegati e mai banali.
"Kosmo" è infatti un disco ascrivibile prettamente al progressive death, con intarsi di musica elettronico-psichedelica al limite dell'industrial ("Bardo Thodol" su tutte, ma anche i primi 2 minuti di "Going Back (My Samsara)") e melodie orientaleggianti, il tutto accompagnato da un cantato a metà tra lo scream e il growl, che non lascia praticamente mai spazio a parti pulite.
Tecnicamente ineccepibili, con una nota di merito particolare al drumming pazzesco di Oinos, che riesce a donare ad ogni canzone una dose in più di quell'aggressività che già pervade tutto il disco.

In conclusione un disco che segna un graditissimo ritorno sulla scena nostrana, di una band che può ancora dire il fatto suo nel campo della musica estrema. In attesa di vederli all'opera dal vivo, una promozione più che meritata per i Will'O'Wisp da studio.
Chiudo come avevo aperto: bentornati.

Quoth the Raven, Nevermore..
Recensione a cura di Andrea Gandy Perlini

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.