Copertina 7

Info

Anno di uscita:2010
Durata:45 min.

Tracklist

  1. AMNESIA
  2. LIVE YOUR DREAMS
  3. LOST WITHIN
  4. HATE ME
  5. HOLDING BACK
  6. INTERLUDE
  7. PROMISES
  8. GREY SNOW
  9. DRIFTING
  10. ALONE
  11. MADNESS
  12. 2012
  13. HEAVEN’S RAIN

Line up

  • William Morabito: vocals
  • Jean-Laurent Ducroiset: guitars
  • Manu Floris: drums
  • Rudy Tournant: bass

Voto medio utenti

Dopo X e XYZ arrivano a rimpinguare il panorama delle nomenclature musicali legate alle “incognite” più comuni, gli X-Y, ma qui non si tratta né di seminale punk, né di pregevoli riletture di class metal californiano, così come, in realtà, c’è veramente poco di “sconosciuto” nella prova di questi abili alternative rockers transalpini (con verosimili ascendenze italiche in line-up …).
L’ascolto di “Another me” rivela immediatamente, infatti, le intenzioni del gruppo e lo attesta come un preparato interprete di quel settore musicale che vede Linkin’ Park (a volte fin un po’ troppo influenti … ), Incubus, Hoobastank, Muse e Chevelle come numi tutelari.
Un album sicuramente poco innovativo e tuttavia pensato e suonato con grande padronanza, cura e determinazione, forte di una maturità e di una scaltrezza abbastanza sorprendenti per un’opera “prima” per di più autoprodotta.
Passaggi armonici equilibrati, grande importanza alla melodia catalizzante senza trascurare il lato più incisivo della questione, ritmiche precise e ben realizzate, smaliziati e accattivanti inserti elettronici e linee vocali sempre adeguate e sicure, tra momenti più suadenti o rappati e circostanze maggiormente ruvide e decise, identificano il canovaccio stilistico a cui si attiene, con scrupolosa devozione, il nostro quartetto, il quale, però, dimostra inequivocabilmente di saper scrivere canzoni parecchio gradevoli, ammantandole, anche dove non è propriamente in grado di ostentare una precisa e univoca identità, di una carica emotiva piuttosto convincente.
“Amnesia”, “Lost within”, “Hate me”, “Grey snow” e “Alone” hanno le caratteristiche necessarie per diventare hit-singles e allettano altresì per la loro onorevole consistenza artistica (un po' meno “Holding back”, gratificata da una buona parte finale, “2012” e la ballata acustica "Heaven’s rain”, situazioni vagamente leziose), il groove di “Live your dreams” garantisce un discreto impatto sensoriale, mentre tocca a "Promises” e a "Madness” mostrare il lato più “aggressivo” di una band capace di distinguersi per intensità ed esecuzione anche in questi frangenti.
Gli X-Y hanno tutte le carte in regola per farsi apprezzare su vasta scala, non avendo nulla da invidiare a band più famose attualmente in circolazione. Se poi riuscissero pure ad incrementare, magari già dal prossimo imminente lavoro (hanno recentemente firmato un contratto con la label statunitense Sliptrick Records), l’aliquota di personalità, beh, non potrò che ampliare di conseguenza anche il mio plauso nei confronti del promettente progetto.
Recensione a cura di Marco Aimasso

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.