“Believe in Angels” è il titolo del debut album degli americani Seven Seraphim, gruppo dedito ad un Power Metal di stampo neoclassico nella miglior tradizione di Yngwie Malmsteen, e di riflesso, dei Symphony X di Michael Romeo. Il sound del gruppo è incentrato quasi totalmente sulle peripezie chitarristiche del leader Andrew Szucs, tecnicamente preparatissimo ma non altrettanto convincente in sede di songwriting: i Seven Seraphim tentano di miscelare svariate influenze (Prog Metal, AOR, Hard Rock), ma il risultato è globalmente poco omogeneo e distante anni luce dallo stile dei maestri del genere. La sezione ritmica, composta dal bassista Chris Simpson e dal batterista Brian Harris, alterna soluzioni interessanti a passaggi vagamente approssimativi, mentre la voce del singer Greg Hupp è tanto piacevole nelle parti più melodiche quanto inopportuna nei momenti più tirati, diventando quasi fastidiosa sulle note più alte. Se aggiungiamo al tutto una produzione poco felice (ad opera dello stesso Szucs), livemente migliore di quella che ci si aspetterebbe da un demo, il voto complessivo non può raggiungere la sufficienza piena; oltretutto 38 minuti per dieci canzoni sono decisamente pochi! “Believe in Angels” regala comunque alcuni episodi apprezzabili, come la bella “Dance in the Red”, forse l'episodio più originale del disco, o “The Rain Keep Falling”, tanto orecchiabile quanto ruffiana. I Seven Seraphim dovranno lavorare ancora molto per raggiungere gli standard di qualità che il mercato impone oggigiorno. C'è qualche idea interessante... speriamo che in futuro venga sviluppata meglio!