Deathwitch - Violence Blasphemy Sodomy

Copertina 3

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2004
Durata:41 min.
Etichetta:Wicked World
Distribuzione:Self

Tracklist

  1. INTRO
  2. FLAMETHROWER
  3. TOTAL MORBID
  4. BLOOD SUCKING FUCK
  5. ABHORRENT SADISTIC TORMENTOR
  6. LORD OF YMODOS
  7. WITCH OF DEATH
  8. NECROSODOMIZER
  9. BITCHFINDER
  10. VIOLENCE BLASPHEMY
  11. COFFIN FORNICATOR
  12. WORTHLESS SCUM
  13. FUCK OFF AND DIE
  14. DEATH MANIAC

Line up

  • Terror: bass, vocals
  • Slade Doom: guitars
  • Dan Slaughter: drums

Voto medio utenti

Cercherò di trattenermi in questa recensione perché potrei diventare instabile, paranoico e violento, e invece voglio solo darvi dei buoni e validi motivi per evitare come la peste un vero e proprio concentrato di fogname sonoro. Mi spiego subito. I Deathwitch suonano uno scontatissimo, banalissimo, piattissimo old school death/thrash metal che mette insieme il grezzume e le asperità di band quali Obituary, Hellhammer e Kreator senza però averne le qualità, le capacità, la vena compositiva e mi fermo qui. Un disco che è di una noia assoluta, senza alcun picco di rilievo e capace solo di tediare con i soliti accordi e i soliti banali patterns ritmici per la considerevole durata di 41 minuti. Pensare che alcune atmosfere sulfuree sono pure buone e talvolta spiazzano, invitando a proseguire nell'ascolto, ascolto che solo alla fine si rivela nella sua sconcertante pochezza e mancanza d'idee. Certo l'intento della band è proprio questo, ovvero, a loro dire, di suonare basilari, brutali e "barbarici". Ma qui di barbarico c'è solo l'abboffamento smisurato dei miei e, spero di no, dei vostri coglioni. Un disco dal titolo e dalla copertina ridicoli, intriso di puerile blasfemia, dove basta un semplice "fuck off" scritto sul promo per sentirsi "evil & nasty", un disco che anche nei testi è di una sconcertante demenza, con titoli quali "Coffin Fornicator", "Blood Sucking Fuck", "Necrosodomizer", "Fuck Off And Die" eccetera, eccetera, eccetera. Un disco che di primitivo, in luogo di un sound vintage e fascinoso, ha solo il gusto del ridicolo laddove la band ci tiene a far sapere che non gliene frega un cazzo di quello che pensano i "giornalisti"...e ti credo! Forse che la band era già consapevole di aver dato alle stampe uno scempio e abbia cercato di mettere le mani avanti? Ridicoli. Per concludere, non posso far altro che invitarvi a non guardarlo nemmeno di sfuggita, questo disco, quando ve lo troverete di fronte sullo scaffale di qualche negozio. Se poi siete rimasti indietro, diciamo di buoni 15 anni, e non ve ne frega assolutamente nulla di buttare un paio di decine di euro e, ancor meno vi frega, della musica in se e vi accontentate di tre lestofanti che, a malapena, sanno tenere in mano gli strumenti, beh...ho detto tutto! L'avevo detto che diventavo instabile e violento! Mannaggia i Deathwitch!
Recensione a cura di Luigi 'Gino' Schettino

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.