Copertina 7

Info

Demo
Anno di uscita:2010
Durata:19 min.

Tracklist

  1. 8
  2. THE EQUALIZER
  3. ARAMAIC
  4. PAPADOPULOS

Line up

  • Roberta Di Stasio: vocals
  • Filippo Calcerano: guitar, vocals
  • Federico Bardzki: bass, vocals
  • Francesco Donati: drums

Voto medio utenti

Sono al secondo demo, i romani Ghouls 'N Ghosts, e i diciannove minuti di musica contenuti in “Delete” ratificano fin dal primo ascolto la loro voglia di “novità” e il rifiuto di ogni forma di “adattamento” ai modelli dominanti, espresso con tanta determinazione nel ricco materiale informativo allegato al disco.
Potremmo parlare di Porcupine Tree, Opeth, Anathema, Frost, Demians, Mars Volta oppure, volendo, risalire fino ai Led Zeppelin e ai Pink Floyd, per fornire un’indicazione utile a definire il loro orientamento artistico, ma la verità è che, nonostante un’evidente “unità d’intenti” a livello vocazionale e stilistico, i nostri non richiamano esplicitamente e sfacciatamente nessuno dei suddetti notabili del prog-metal gotico e alternativo o alcuni dei loro primigeni numi tutelari.
Una considerazione sicuramente molto importante, che non può che accrescere di gran lunga il valore di una formazione davvero enigmatica e suggestiva nelle sue vibranti espressioni musicali, ricche di pathos e d’intensità, ma che purtroppo non è ancora sufficiente a sancire in maniera definitiva le sue possibilità di affermazione su vasta scala.
Cercherò di spiegarmi meglio … la miscela sonica proposta è creativa e personale, sa toccare le corde dell’emozione con arrangiamenti ora sofisticati e malinconici (“The equalizer”, impreziosita da un evocativo soffio Zeppelin-iano e la fascinosa "Aramaic"), ora energici e metallici (le chitarre poderose e oblique dell’eccellente "8", la pulsante e magnetica “Papadopulos”), eppure manca un po’ di brillantezza, di profondità e di consistenza, appare (e non sorprende più di tanto, giacché stiamo parlando di un prodotto dimostrativo!) solamente un abbozzo ancora vagamente confuso e leggermente claudicante (e una resa sonora perfettibile non aiuta …) di un progetto artistico potenzialmente molto più avvincente, in cui l’originalità e la forza espressiva possano trovare un’autentica convergenza, trasformando la musica in un’esperienza sensoriale travolgente e magica.
Incontentabile? Forse … soprattutto se pensiamo a quanto sia raro rintracciare le stimmate del carisma nella ricca e troppo spesso arrendevole e citazionista scena musicale attuale, e tuttavia non posso proprio fare a meno di pensare a cosa potrebbero realizzare i Ghouls 'N Ghosts con un pizzico di maggiore corposità ed armonia compositive e una registrazione più nitida ed equilibrata.
Tra l’allettante annuncio di un full-length “concettuale” ispirato a romanzi quali “1984” e Farenheit 451” e la recente defezione della brava cantante Roberta Di Stasio, il futuro della band appare incerto … alla luce di quanto rilevato e presunto dalle note di “Delete”, rimango in trepidante attesa di buone notizie … un lavoro nuovo, magari addirittura un patrocinio discografico di gran prestigio (K-scope, Inside-Out, …) che possa contribuire fattivamente al processo evolutivo … ogni altra opzione, con questi mezzi, equivarrebbe ad una bruciante frustrazione … quindi, ragazzi, mi raccomando ... e vi ricordo che non è per nulla cortese deludere chi ti concede la sua fiducia …
Recensione a cura di Marco Aimasso

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