Copertina 4

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2003
Durata:31 min.
Etichetta:Osmose
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. DIABLERIA
  2. LEGIONS OF HORNS
  3. GOAT TRIUMPH
  4. INFERNAL PITS OF DARKNESS
  5. WARDEMONIC SODOMY
  6. CHRIST CARNAGE
  7. FIRE CONJURING
  8. MAGICK ONSCURE
  9. DEMONIZED

Line up

  • Samuel Olvera: guitars
  • Oscar Garcia: drums
  • Antimo Buonnano: vocals, bass

Voto medio utenti

Quest'album deve essere sicuramente uno scherzo (peraltro di cattivissimo gusto, fortuna che la durata è poco più di mezz'ora...) di cui voglio rendere partecipi anche voi lettori. I Demonized vengono dal Messico e, fieri di essere stati una volta membri di Disgorge e Ravager, danno alle stampe il loro primo omonimo album di grinding black metal. Innanzitutto, mi dispiace contraddire un gruppo con le idee così chiare, ma in questo dischetto di black metal non ce n'è neanche l'ombra: semmai questo è death, con tutte le influenze grind e speed che volete, ma niente a che vedere con il black (neanche quello dei Marduk tanto per intenderci). Ognuno può suonare quello che vuole, ma almeno non cercate di spacciare la vostra musica per quello che non è! I tre musicisti (per l'occasione rinominatisi "Slayerized 666 String Tormentor", "The Executioner 666 Drum Destruktor" e "Pandemonic Commandaments, 666 String Profanator, Bass-Phemous Axe") sembrerebbero all'apparenza molto preparati e tecnicamente validi, ma quest'impressione dura solo qualche minuto: il batterista sa fare solo blast-beat e cavalcate di doppia cassa, il chitarrista (che suoni death o thrash) non tira fuori un dico UN riff degno di nota, che faccia almeno sospirare 'beh, non è poi tutto da buttare'. Della voce non voglio neanche parlarne, tanto è lo sconforto che mi ha assalito in questi momenti... La cosa sconvolgente è che questi messicani credono di essere davvero trasgressivi con la loro immagine dura e intransigente... SVEGLIA! Queste cose non impressionano più nessuno da una decina d'anni ormai, neanche i pentacoli e i titoli finto-satanici delle canzoni. Perfino la foto sul retro è qualcosa di ridicolo, con i tre imbecilli impegnati nella posa più ridicola (e ovviamente evil!) che gli potesse venire in mente. Proprio non capisco come abbia fatto la morente Osmose a mettere sotto contratto una band così ridicola... Forse che sia il caso per la label di dare una sistematina al suo personale di reclutamento, visto che ci sono centinaia di gruppi meritevoli là fuori che aspettano solo di essere contattati???
Recensione a cura di Alessandro 'Ripe' Riperi

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