Copertina 8

Info

Anno di uscita:2010
Durata:non disponibile
Etichetta:Frontiers

Tracklist

  1. INTO THE WILD
  2. KISS OF LIFE
  3. ONE OF A KIND
  4. STARING AT THE SUN
  5. TOO YOUNG FOR WINGS
  6. ANOTHER
  7. HEADLIGHTS
  8. HEART OF GLASS
  9. STAY WITH ME
  10. WONDERLAND
  11. WHAT IT TAKES
  12. SOS

Line up

  • Nick Workman: vocals
  • Tom Martin: guitars
  • James Martin: bass
  • Dan Chantrey: drums

Voto medio utenti

Debutto del nuovo progetto del singer dei Kick, Nick Workman, questo Kiss Of Life si avvale della preziosa collaborazione nel songwriting e nella registrazione di Tom e James Martin. Il disco è ottimo e si muove a proprio completo agio tra sonorità melodiche, a volte vicine all’hard rock, a volte più incentrate su suoni morbidi, ma sempre e comunque efficaci: non è davvero possibile trovare un pezzo in grado di annoiare.

L’opener Into The Wild è ben strutturata e colpisce in particolare per il pre chorus, mentre con la successiva title-track il bersaglio viene colpito in pieno grazie ad un ritornello estremamente catchy e pronto a stamparsi in testa fin dal primo ascolto. One Of A Kind ha un’intro già sentita (ricorda qualcosa dei Gotthard), ma poi si muove su territori assolutamente originali, anche se molto vicini all’ultimo periodo Bon Jovi. Staring At The Sun offre melodie di stampo ‘80s, mentre Too Young For Win è più lenta e delicata, accompagnata da suoni morbidi e cullanti. Piacevolissime ed abbastanza immediate le successive Another ed Headlights, mentre Heart Of Glass risulta forse il pezzo più strutturato dell’intero album, oltre ad essere quello che maggiormente potrà essere sfruttato per giocare con il pubblico dal vivo. La bellissima Stay With Me, estremamente melodica, porta a Wonderland, che rappresenta il pezzo più duro del disco. Giunti a questo punto, già soddisfatti e appagati, si viene rapiti dalla variegata What It Takes e dalle sue affascinanti soluzioni corali, supportate da un ottimo lavoro alla sei corde. Chiusura affidata ad SOS, abbastanza “poppettara” ma comunque ispirata e piacevole.

Da citare la prova maiuscola di Workman, in un album che sembra fatto su misura per far risaltare tutte le sue grandi qualità vocali.

Chiudo rinnovando ancora una volta i complimenti alla Frontiers, che ci ha regalato un 2010 spettacolare, con un sacco di uscite di alta qualità sotto tutti gli aspetti.
Recensione a cura di Alessandro Quero

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 05 gen 2011 alle 17:47

Il disco è molto bello.Certo che quella " One of a kind" è troppo simile a "Anytime anywere" dei Gotthard!

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