Nonostante l'estate non cessa il flusso di demo-cd che giungono in redazione, anzi, sembra che la scena italiana pur fra mille alti e bassi non la voglia smettere di rinnovarsi, sempre nella speranza che prima o poi esca qualche nome pesante che possa farsi strada all'estero, oltre che all'interno dei nostri confini. Adesso è il turno degli Ammonal, band esordiente che questo Beginning The End Of Everything tenta di farsi vedere nello spietato mondo underground. Il genere proposto è sicuramente catalogabile in tutto quello che viene ricondotto al Death Metal melodico, di stampo scandinavo ovviamente, ma questo non esclude il fatto che qualche volta al gruppo piace spingere il piede sull'acceleratore e avvinarsi a territori stilistici maggiormente Black Metal. Le canzoni sono tutte mediamente lunghe, e questo è un aspetto da non mettere in secondo piano perchè all'interno di esse è possibile ascoltare soli di chitarra abbastanza validi, melodici e ben suonati. Per il mio modesto parere è il caso di rivedere il ruolo delle vocals; in qualche momento danno l'impressione di essere fuori luogo, o quanto meno staccati dal contesto generale del cd, non è una critica alla qualità della voce, è più che altro un'esortazione a rivedere lo stile con l'intento di inserirsi meglio nelle trame musicali. Chi ancora reclama i Dark Tranquillity degli anni 90 troverà negli Ammonal quello che desidera. E' soltanto il primo demo-cd, e di conseguenza c'è da lavorare, ma la base di partenza è valida.