La Debemur Morti è in piena esplosione estiva, soltanto che al posto di compilation di musica House ci sta seppellendo di freddo e gelido Black Metal, che forse è ormai l'ultimo rimedio all'abbassamento della temperatura a livello globale. Stavolta tocca ai finlandesi October Falls mettersi in mostra, e lo fanno tutto sommato dignitosamente con questo A Collapse Of Faith, un album di soli tre pezzi, ma con durate stellari, abbondantemente sopra i 15 minuti. In queste situazioni è abbastanza prevedibile che non sia una questione riconducibile soltanto a del semplice Black Metal, c'è sempre qualcosa di più, che puntualmente si manifesta in retaggi Ambient e in un certo Folk, tutti elementi che se vengono amalgamati insieme trascinano gli October Falls al di fuori del Black Metal così come lo si concepisce generalmente. Le canzoni come già detto sono molto lunghe eppure si fanno apprezzare evitando che la concentrazione cali, evidentemente il gruppo ha concepito una forma stilistica che coinvolge in tutta semplicità, anche perchè a livello di originalità non hanno chissà quale pretesa. Le prime due canzoni, A Collapse OfFaith Part I e II (che fantasia) oltre ad essere quelle più lunghe sono anche quelle in cui gli October Falls esprimono il meglio di loro stessi e mi riferisco alla continua ricerca di atmosfere sospese nell'aria, per non parlare di quel contatto con la natura più pura che emerge dalle loro note, fino a quando non diventa una vera e propria attitudine. Ben concepiti anche gli arrangiamenti acustici, sempre equilibrati e dosati al punto giusto, come anche la parte più tipicamente Metal, con i suoi riff semplici, melodici e anche un po' malinconici, in pieno stile finlandese. A Collapse Of Faith è un album interessante e indirizzato a chi si nutre di sonorità a cavallo fra Hate Forest e Nargaroth, giusto per citarne due a caso.