''Medusa'': questo è il titolo dell'ultima pubblicazione, via Fuzzorama Records, datata 2010 degli italiani Stake off the Witch.
Si tratta di una band, per metà al femminile, che propone un Rock alternativo (almeno in parte) sano, immediato ed energico...
Siamo difronte ad un prodotto dalla struttura altamente elementare, i riff (chitarra in primis) non possiedono elementi eclettici, ma ad un primo ascolto risultano coinvolgenti ed accattivanti.
La voce, femminile, sfoggia un timbro graffiante, assolutamente adatta al genere, forte e dal tocco alternative ma... palesemente carente di componenti tecniche di base.
Man mano che il tempo d'ascolto scorre, è possibile notare che i riff di chitarra si ripetono costantemente, il sound viene saturato da un distorto di base sempre più fastidioso e le linee vocali espongono la medesima cadenza ritmica e carenza di fantasìa.
''Medusa'' è un perfetto disco ''da live'', in quanto orecchiabile e amabile nel complesso.
Per quanto riguarda artwork e produzione è possibile parlare di due lavori ugualmente discreti; il secondo banale e carico di simbolismo accademico.