Copertina 7,5

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2010
Durata:non disponibile
Etichetta:Scarlet Records

Tracklist

  1. EPISODE X (ARRIVAL)
  2. END OF THE LINE
  3. KING FOR A DAY
  4. THE WELL
  5. ARMY OF SLAVES
  6. SHADOWMAN
  7. BACK TO SQUARE ONE
  8. BLOOD RED STARS
  9. THE LAST LEAF
  10. FALLING DOWN
  11. EPISODE X (DEPARTURE)

Line up

  • Mark Boals: Vocals
  • Marcus Jidell: Guitar
  • Andrè Andersen: Keyboards
  • Andreas Passmark: Bass
  • Allan Sørensen: Drums

Voto medio utenti

Negli ultimi anni avevo perso il contatto con i Royal Hunt, a causa di dischi non propriamente coinvolgenti, e questo è un vero peccato per la band perchè è riuscita a consegnare al mondo della musica una serie di album di assoluto valore nel corso degli anni 90, ma ad essere intellettualmente onesti anche nei primi tempi del nuovo millennio. X come suggerisce il titolo stesso è il decimo cd in carriera del gruppo e rialza le loro quotazioni in un colpo solo, con una manciata di intuizioni veramente valide e in grado di ridare smalto ad un songwriting finalmente ispirato e pieno di spunti melodici affascinanti ed eleganti. La matrice sonora si rifà sempre ad un Progressive Rock/Metal armonioso e ricco di sfumature che con dovizia di particolari riesce a far convivere sotto lo stesso tetto molteplici stili musicali, ma soprattutto non perde in coesione e compattezza. Tutto gira alla grande, dai riff di chitarra al grande lavoro svolto dietro le tastiere, in alcuni momenti assolute protagoniste. Un merito va dato anche al singer Mark Boals, adesso perfettamente integrato in formazione e in grado di offrire una performance degna del suo nome con la sua collaudata timbrica calda e avvolgente. C'è l'imbarazzo della scelta nello scegliere quelle che potrebbero essere le canzoni più rappresentative di questo nuovo disco dei Royal Hunt, partendo da End Of The Line, Army Of Slaves, King For A Day, Blood Red Stars e già che ci siamo ci metto pure Shadowman, tutti brani che spaziano dall'Hard Rock, al Metal melodico, all'Aor per poi confluire in un'attitudine dal piglio decisamente Progressive, che non va intesa come un anonimo sfoggio di abilità tecnico/esecutive, ma come punto di incontro di più generi musicali contemporaneamente. Un bel ritorno per una band che sta riscoprendo se stessa ad alti livelli.
Recensione a cura di Andrea 'BurdeN' Benedetti
La band osa

Con questo"X"molto amato da Andersen(tanto da essere il suo Royal Hunt album preferito),la band esplora nuove strade cimentandosi con un produzione più calda e seventies,andando a pescare imput anche da bands coem Kansas & Styx.Bell'album,da riscoprire.

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 22 giu 2010 alle 13:26

Album bello fresco e godibile!

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