Gli Hard sono una formazione composta da quattro maturi musicisti ungheresi e dall’esperto vocalist svedese Bjorn Lodin, buon interprete nella scia dei vari Joe Lynn Turner e compagnia. Il gruppo propone un classicissimo hard rock melodico, dai contenuti immutabili sin dal tempo dei vetusti Scorpions. Canzoni eleganti, molto curate, di buon respiro radiofonico, basate su strutture semplici e levigate, certamente ben eseguite, con una menzione speciale per il pungente solismo dei chitarristi ed, ovviamente, per l’educata voce dello scandinavo.
Il disco vive dell’alternanza di episodi più dinamici e grintosi, vedi la title-track, “My kind of woman” o la tirata “Into the fire”, l’episodio più “hard” del lotto, con gli immancabili brani fm-oriented, quali le power-ballad “Love goes with anything” e l’elettro-acustica “The pace and the flow”, che in verità risultano un po’ scontate.
In effetti la prestazione degli Hard è impeccabile, ma priva di reali acuti. Canzoni gradevoli, professionali, frutto di buon mestiere ma non di una brillante ispirazione. Chi si accontenta di un solido lavoro di settore, ben fatto ma simile ad infiniti altri, può puntare ad occhi chiusi su quello degli Hard.