Rob Zombie - Hellbilly Deluxe 2: Noble Jackals, Penny Dreadfuls and the Systematic Dehumanization of Cool

Copertina 6

Info

Anno di uscita:2010
Durata:non disponibile
Etichetta:Roadrunner Records
Distribuzione:Universal

Tracklist

  1. JESUS FRANKENSTEIN
  2. SICK BUBBLE-GUN
  3. WHAT?
  4. MARS NEEDS WOMEN
  5. WEREWOLF, BABY
  6. VIRGIN WITCH
  7. DREAM FACTORY
  8. BURN
  9. CEASE TO EXIST
  10. WEREWOLF WOMEN OF THE SS
  11. THE MAN WHO LAUGHS

Line up

  • Rob Zombie: vocals
  • John 5: guitars
  • Piggy D: bass
  • Tommy Clufetos: drums

Voto medio utenti

Dopo tanto tempo (ed escludendo qualche apparizione saltuaria), ecco che il Whora ritorna alla Gloria di Metal.it e lo fa scrivendo di un altro ritorno - sicuramente più eccellente di quello del sottoscritto ;-) - ovvero quello di Mr. Zombie... Rob Zombie.

A dodici anni di distanza da "Hellbilly Deluxe" eccoci di fronte a "Hellbilly Deluxe 2: Noble Jackals, Penny Dreadfuls and the Systematic Dehumanization of Cool", ovvero al quarto album da solista, il primo dopo il tanto vociferato abbandono dalle scene musicali dopo "Educated Horsers" (nettamente scarso a livello compositivo).

La speranza ora di riascoltare un grande album è molta, ma alla fine dell'ascolto del dischetto, onestamente, son rimasto abbastanza deluso. Meglio dirlo subito e senza troppi giri di parole.
"Hellbilly Deluxe 2" è un ritorno fiacco, poco creativo, con pochissimi brani degni di nota, direi quasi banale.
Dimenticatevi di riascoltare un altra "Superbeast" oppure, andando ancora più indietro ai White Zombie, una "More Human Than Human" o una "Thunder Kiss '65"... i tempi sono diversi e anche l'ispirazione è profondamente diversa.
Per un brano da 8 (tipo il primo singolo "What", un bel tributo al Rock' N Roll d'annata, tra gli Stones ed i Fuzztones, ricco di groove e di portentosa melodia) ne abbiamo altri due da 4, senza capo ne coda, in cui i break risultano troppo forzati (ne è un esempio l'iniziale "Jesus Frankestein") o le melodie decisamente banali ("Sick Bubblegum").
Un episodio interessante è "Mars Need Women", in cui la fa da padrone il riff granitico di Johnny 5 (un axe man non da poco), trascinato e bollente al punto giusto, mentre va non oltre la definizione di "brano carino" la penultima "Werewolf Woman Of The SS" (definizione abbassata grazie a un assolo di grande tecnica ma di pessimo gusto - e che non centra nulla con il mood della song - che ne caratterizza la parte centrale). Il resto sono solo riempitivi, per dirla in maniera secca, compreso gli inutili quasi 10 minuti dell'ultima traccia.

Una sufficienza stiracchiata perchè Rob è sempre Rob e perchè ho una gran voglia comunque di vedere un suo show, ma spero tanto che più di un paio di brani da questo "Hellbilly Deluxe 2: Noble Jackals, Penny Dreadfuls and the Systematic Dehumanization of Cool" non vengano suonati.

Attualmente Zombie regista batte Zombie artista musicale 3 a 0.

ps.
Un abbraccione al Graz. Iu no uai!
Recensione a cura di Massimo 'Whora' Pirazzoli

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