Questi esordienti Kings At Crime provengono dalla fredda Germania e suonano un semplice e diretto Hardcore/Punk dalla forte attitudine stradaiola. Questo primo B.H.C. è il loro esordio sulla lunga distanza e si fa apprezzare sicuramente per la sua carica di aggressività, pur durando soltanto venti minuti scarsi. Ad essere sinceri su questo aspetto della durata si poteva tranquillamente osare di più, soprattutto alla luce del fatto che i Kings At Crime sanno quello che fanno. Il loro Hardcore non è niente di così innovativo però nei riffs e nella generale costruzione delle canzoni è sempre ben in evidenza una carica trascinante che dal vivo farà strage. Partendo da una copertina in bianco e nero che gioca molto sulle carte d'azzardo, per poi arrivare ad una produzione secca ed asciutta, tutto gira alla perfezione. Se siete amanti del Punk/Hardcore con qualche spruzzatina di Oi! e anche lontanamente Thrash Metal (ma molto lontano, anche se qualche volta è un'influenza che emerge) questa è una band che potrebbe fare per voi, altrimenti: Shut Up! Niente di così trascendentale, però onore al merito.