Prima di parlarvi di questo disco devo fare una doverosa premessa. Il mio approccio verso questo terzo full-lenght album dei capitolini Krys è da completo outsider: questo sostanzialmente perchè trattasi di gruppo orientato sul glam metal e io, lo sapete, sono sempre stato un cultore della frangia “avversa”. Tuttavia ritengo possa essere utile leggere delle recensioni a dischi che non sono nelle corde del redattore...sarebbe troppo facile (e forse fuorviante per il lettore) recensire solo i nostri “highlight”.
Detto ciò, passiamo a parlare del disco in esame. Quando, la settimana scorsa, mi arrivò per posta “Rome And Roll”, pensai si trattasse di un CD demo: copertina amatoriale, autoprodotto...in realtà era il vero e proprio nuovo album del gruppo e, mi pare di capire, la versione così “spartana” (copertina in carta e bustina come contenitore) non è un promo ma l'edizione ufficiale (attenderei smentite o conferme a ciò...). Per fortuna il lato fonico (che è quello che ci interessa di più) dell'opera è decisamente ottimo, presentando una produzione potente e definita. Dal punto di vista musicale ci troviamo di fronte ad una band che è una specie di icona del glam-metal nazionale, e questo nuovo “Rome And Roll” non fa che confermare la cosa. Mi piace in modo particolare l'alone “oscuro” che pervade l'album: la voce stessa del leader Chris (che se ne fotte di tecnica vocale e balle del genere) è malata, sentita, sofferta. Gli amanti dello shock rock (i Krys in passato hanno suonato sul palco di un certo Alice Cooper...) non resteranno delusi da questo dischetto, che lascia l'unico rammarico di essere piuttosto breve. In effetti 28 minuti di musica sono pochini, ma tenete presente che il gruppo vende il CD a cinque miseri euro, per cui, essendo poco più che regalato, non mi lamenterei. I brani del disco sono tutti molto buoni: selvaggi, sporchi e scorrettissimi (in una parola: ROCK). Vi segnalo, in particolare, la bellissima ballad (termine da prendere con le pinze, comunque) “Kippis (in the christmas night)” con la voce di Chris a metterci i brividi e la cattivissima (e mi sento di dire “punkeggiante”) “Love And Sin”.
Io consiglierei a tutti gli amanti di tali sonorità di spedire questi miserrimi cinque euro a Chris e compagni: avrete una mezz'oretta di ottimo rock and roll e supporterete un gruppo molto valido, che per sostenere la causa della musica che più ama vi offre la sua opera per pochi spicci. Insomma, ottima band e, soprattutto, grandissima attitudine underground (rarissima da trovare oggi).

Il vecchio sito web non risulta più aggiornato, ma oggi il gruppo ha una pagina MySpace ufficiale, dove, fra l'altro, troverete le informazioni per acquistare "Rome And Roll". Ecco l'indirizzo: www.myspace.com/krysband.
Per ulteriori info contattate direttamente Chris: chris@krysband.com