Marko Pavic, nasce a Belgrado ma è da molti anni attivo in Italia dove risiede.
Il chitarrismo che lo contraddistingue fonde lo stile degli anni '70 senza tralasciare i grandi riff dei primi anni '80. Ed è proprio questo mix di elementi che caratterizza la sua prima opera discografica, Taste some liberty uscita nel 2005 per la Anteo Records, esordio discografico il suo, impreziosito dalla presenza di nomi eccellenti come Kee Marcello, chitarra (Europe, K2), Tony Franklin, basso (Vasco Rossi, Blue Murder, Whitesnake), Vitalij Kuprij, tastiere (Artension, Ring Of Fire) e Daniel Flores, batteria (Mind's Eye). L'album, distribuito in Europa, riscuote numerose recensioni positive tra Italia ed Europa nelle quali viene esaltato il songwriting dell'artista e l'abilità di Marko a non scadere in noiosi tecnicismi favorendo l'ascolto dei brani. Canzoni hit come "Summer of '98" (primo singolo seguito da videoclip), "Desperate Cry" e "Night Life" rimangono stampate nella mente dell'ascoltatore sin dal primi minuti. Marko Pavic è affiancato sia in studio che live dalla propria band in cui spicca la potente e melodica voce di Chris Catena, affermato singer italiano che caratterizza indelebilmente tutte le melodie dei brani. Completano la formazione il tasierista Lorenzo Antonelli, il poliedrico ed esperto bassista Alex Ferrara ed il batterista Marco Madonia.
on il nuovo lavoro Unconditioned, uscito a settembre 2008, i Pavic allargano ed espolarano nuovi orizzonti musicali, mescolando il Rock moderno con il Rock classico.