Ill Niño è un combo che, nonostante provenga dal New Jersey, annovera tra le sue file elementi provenienti dal Sud America e dagli ambienti latini made in US. Ill Niño, come band giunge al secondo lavoro, il primo per Roadrunner. Il membro fondatore de Ill Niño è nientemeno che Dave Chavarri, già drummer di Pro – Pain, M.O.D. e Soulfly. Ill Niño suonano Nu Metal. Ill Niño sono una grande band…eh, si, questo combo è una band di prim’ordine, non una copia scialba di altre band ben più famose, ma una grande fottuta realtà: l’aggettivo giusto per descrivere questo debut su Roadrunner è impressionante: violenza, melodia, pesantezza, delicatezza…questo Revolution/Revolución racchiude tutto in sé, e come se non bastasse è un lavoro che suona fresco e genuino. Le caratteristiche peculiari di Chavarri e soci sono senz’altro un’ottima miscela (esplosiva) che prende forma dalle regole quasi imposte del Nu Metal moderno (vedi richiami a Machine Head, Sepultura e Slipknot) con derivazioni di quando in quando Hard Core, un ottimo cantante qual è lo sconosciuto Cristian Machado (nelle cui vene scorre sangue brasiliano – non a caso sono frequenti le parti cantate in “lingua caliente”), dotato di una fantastica voce, in grado di passare da gutturali stile, ehm, maialino sgozzato, a grandissime parti melodiche su voce pulita (della caratura di Keith Caputo, Mike Patton, Maynard e compagnia bella, giusto per citare qualche nome…), partiture di musica latina, con percussioni e chitarre acustiche, tantissima melodia e tantissima aggressione, ma soprattutto classe…pura, scintillante, enorme classe. È difficile passare in rassegna tutte e 13 le songs che compongono questo platter, anche perché parlare bene di una track piuttosto che di un’altra potrebbe essere limitativo, in quanto l’album si presenta vario e dinamico, ove episodi inkazzati si fanno da parte per lasciare alla melodia, ora amara, ora più rabbiosa, il primo piano…prova né è il poker iniziale: quattro songs per rimanere completamente basiti, rapiti, perduti nel fango e nella melma, ma con sempre un raggio di sole che ti accarezza il viso ed una mano amica pronta a portanti in salvo. Revolution/Revolución è un album che piacerà sicuramente a tutti gli amanti del Nu Metal in cerca di nuove emozioni (ascoltate la fantastica ‘Whats Comes Around’, tanto per citare una song), un album che riesce a coniugare in perfetto equilibrio la cultura latina con quella americana (il nome Puya vi dice nulla?), un album da ascoltare e riascoltare, per assaporare la delicatezza che si cela sotto il ruvido sound & groove di ogni song. Altamente e decisamente consigliato.