Anni e anni di passione e musica sono alla base dei
DerHerold, progetto messo in opera da
Olav Däumling, che ha poi dato vita ad "
Arcanum I – Rage", un ambizioso concept album che inaugura quella che nelle intenzioni, ancor più temerarie, è il primo capitolo di una trilogia, dove il comune denominatore è la figura di Harold, ispirata - come lo saranno pure i soggetti delle varie canzoni - dai tarocchi.
Avete presente i Faith No More alle prese con la cover di "War Pigs", ecco questo potrebbe essere un buon punto di partenza per provare ad inquadrare la dinamicità della terna di brani piazzati subito all'avvio dell'album: l'opener "
Shuddap", "
Invitation" e quindi "
Fake". Ma si potrebbero tirare in ballo anche i Metallica (che forse fanno capolino nei solchi di "
Rage" e "
Inferno"), Paradise Lost ("
Illusion") o Alice Cooper ("
Creeper" o "
Lover's Lip"), e pure un marcato approccio teatrale alla "Il Fantasma dell'Opera" (il musical) e oltre che rimandare ovviamente ai Black Sabbath, dato che probabilmente Ozzy Osbourne (su tutte nella riottosa "A Man") è un buon punto di riferimento per
Däumling, che, infatti, si è messo dietro il microfono, e per quanto non abbia la forza dirompente di nessuno dei frontman delle band appena citate, si segnala comunque come un più che discreto interprete, alle prese con una sequela di canzoni di altrettanto valore. Un nutrito filotto di canzoni per le quali i
DerHerold privilegiano toni pacati e darkeggianti, in più occasioni pure ruvidi e in grado di offrire diverse variazioni sul tema, come la rockeggiante "
Just a Song" o nei toni malinconici di "
Fading Love" e soprattutto di "
Cruisin II", dove la cantante
Seraina Schöpfer (Green Labyrinth, Dreams In Fragments) ruba la scena con una prova superba.
"
Arcanum I – Rage" non è quindi un lavoro immediato ma nemmeno esente da qualche ingenuità o spigolosità qua e là, tuttavia non solo ha catturato tutta la mia attenzione - anche per il corposo fumetto che accompagna visivamente il concept dei
DerHerold, seppur presente solo nella sua edizione limitata, ma allo stesso tempo è stato in grado di suscitare non poche aspettative per i prossimi due capitoli...
Metal.it
What else?
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?