Copertina 6

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2025
Durata:20 min.
Etichetta:From The Ashes Records

Tracklist

  1. FIGHT TO SURVIVE
  2. TRUE REDEMPTION
  3. FURY UNLEASHED
  4. REIGN OF DEFIANCE
  5. HONOR THE PAST

Line up

  • Tommy Harrison: guitars, bass
  • Mark Kaleiwahea: vocals
  • Joshua Priest: drums

Voto medio utenti

Dogs of Pleasure e Aristocratic Trash rappresentano i principali precedenti professionali di Tommy Harrison, titolare di questo gruppo giunto con “Fight to survive” alla seconda pubblicazione discografica (esordio eponimo nel 2017, esclusivamente strumentale).
Ora, non so quanti dei nostri lettori, che pur sono notoriamente tra i più preparati del web (un pizzico di adulazione non guasta mai …), sulla base di tali informazioni abbiano visto accendersi di curiosità la propria ingordigia rockofila, mentre sono convinto che per parecchi di loro sia maggiormente intrigante la presenza in formazione di Mark Kaleiwahea, (ex) cantante dei Sacred Rite, una delle due metal band (gli altri sono gli Hawaii, rivelatori del talento di Marty Friedman) più famose di Honolulu.
Ciò appurato, possiamo passare ad analizzare i contenuti di questo 5-trks Ep, in cui si assiste ad una sorta di coniugazione tra (dominante) US metal e (scorie) grunge, attraverso un approccio non lontanissimo, per certi versi, dai tentativi di commistione sonora operata da tanti gruppi storici del metallo ai tempi del ciclone di Seattle.
Se allora molti “esperimenti” fallirono miseramente a causa di una forma piuttosto fastidiosa di maldestro e snaturante opportunismo, qui l’impressione è che il Tommy Harrison Group non faccia altro che applicare il proprio bagaglio artistico su canzoni abbastanza godibili e discretamente ben congeniate, proprio come la title-track dell’opera, un anthem roccioso, venato di suggestiva oscurità.
Foschie che si addensano in maniera più evocativa e drammatica nella successiva “True redemption”, per poi tornare fungere da corollario alle riottose pulsazioni di “Fury unleashed” e della tambureggiante “Reign of defiance”.
Con l’incalzante e cupa “Honor the past” si chiude un dischetto che propone una sorta di “embrione” musicale potenzialmente interessante, ma ancora troppo didascalico e convenzionale … non rimane pertanto che concedere un monitoraggio ai prossimi passi musicali del Tommy Harrison Group, nella speranza che tale attenzione possa favorirne la “crescita”.
Recensione a cura di Marco Aimasso

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.