Il secondo lavoro dei
Bloody Valkyria, solo project finlandese guidato dal poli strumentista
Jere Kervinen, segue la scia del debut, migliorandolo, ed inserendosi, al pari dell'opera prima, nel solco del Black Metal melodico, epico e "tastieroso" che, recentemente, anche grazie alle buonissime prove di Stormkeep, Eldamar o Moonlight Sorcery, sembra stia vivendo una seconda giovinezza, riconosciuta anche da buoni riscontri commerciali, in grado di riportare la lancetta dell'orologio indietro nel tempo.
"In Our Home, Across The Fog", che trae ispirazione da Elden Ring, videogioco action RPG sviluppato dalla software house giapponese FromSoftware, si lascia ascoltare con piacere e, grazie alle sue orchestrazioni magniloquenti ed alle atmosfere costantemente in bilico tra malinconia e visioni fantasy, ci porta in una terra immaginaria dove non sarà difficile sentirsi eroici cavalieri in lotta contro le forze del male, a protezione del proprio mondo e dei propri valori.
Jere Kervinen nel dipingere questo nuovo capitolo, con intelligenza, non trascura la componente più violenta del proprio sound, sorretta da un riffing ficcante e guerriero nonché dalle sue vocali aspre (e cangianti), e bilancia, dunque, la grandeur melodica con il gelido soffio dell'intransigenza sonora in un "ballo" arrangiato con grande classe, ricco di spunti vincenti, personale nella sua costruzione anche se, direi quasi ovviamente, il dazio pagato ai grandi Summoning, qui e la, fa capolino, senza, tuttavia, che ciò ci infastidisca in qualche modo poiché il songwriting, sia nei brani lunghi ed articolati che in quelli più diretti, resta abbondantemente sopra la sufficienza facendoci presagire, inoltre, che i
Bloody Valkyria sono un gruppo ancora in crescita che, con ogni probabilità, saprà fare ancora di meglio nel futuro.
Allo stato attuale, sarà molto difficile non essere colpiti da un album del genere, soprattutto se si è amanti del "Tolkien Metal" o della buona musica in generale, e sarà altrettanto impegnativo non essere affascinati dalla attenta ricerca melodica, in chiave epica, che il gruppo riesce a trasformare in canzoni fomentanti e temporalmente indefinite che, in un fluire costante, ci faranno viaggiare lontano in sella ai nostri destrieri.
Sellate, dunque, i cavalli, imbracciate le spade e che il fato vi sia favorevole...
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