Dalla sempre generosa Australia esordisce su corta distanza (22 minuti) questo duo nerissimo , nato per volontà di Adam Martin (già all'opera con Golgothan Remains e Sarcophagum) e Cris Bassan (Decrepid) nell'anno bisestile 2024, portandoci la loro ventata di sventura sotto forma dei tre pezzi che compongono 'Labyrinth Of Anguish' e già il titolo é tutto un programma … i Tenebrific suonano una sorta di funeral black doom che, se non originale nell'etichetta e nelle intenzioni, riesce invece ad essere efficacissimo nella sua realizzazione sonora portandoci veramente nei più profondi abissi dell'animo grazie a ritmiche rallentate, riff contorti e vocals abrasive … se é vero ce il sound non é ancora del tutto rifinito, come nell'opener 'Harmony Ov Suffering' é altrettanto vero che la seguente 'Tormenting Shadows' é una vera e propria istigazione al suicidio, con rallentamenti funerei , solos (accennati) deprimenti e accelerazioni tanto improvvise quanto improvvide , in un'alternanza emozionale, sempre 'votata al peggio' che non sentivo da tempo … buona anche la conclusiva 'The Final Offering' dallo spiccato flavour disturbante … essendo solo un Ep non é possibile dare un giudizio definitivo sula band, mentre ci si puo' veramente augarare che arrivi il prima possibile il full lenght, perché se verranno mantenute alcune promesse qui contenute e se i sentori di Ulcerate e Grave Miasma, verranno lasciati un po' più in secondo piano, , ci sarà di che piangere (di gioia) … un primo passo verso il nero assoluto