Copertina 8

Info

Demo
Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:1991
Durata:49 min.
Etichetta:Pure Steel Records

Tracklist

  1. MINDSREALM
  2. OFF WITH HIS HEAD
  3. JUDGE FOR YOURSELF
  4. LEADING ME BLINDLY
  5. WINTER WARLOCK
  6. MENTAL RAGE
  7. FINAL HOLOCAUST
  8. ANOTHER MEANINGLESS DEATH
  9. WIZARD'S DESTINY
  10. OUTRO LIVE INTRO

Line up

  • Ski: vocals
  • John Orrio: guitars
  • Chris Fredericks: bass
  • Doug Taylor: guitars
  • Todd Deputy: drums

Voto medio utenti

Oggi vi racconto la storia di questo album, che non è un album. Vi racconto insomma di questo disco, che però non è un disco inedito. Lo so, sembro Lapo quando doveva lanciare il suo brand di occhiali-non occhiali...
Insomma, ci troviamo di fronte ad un demo di una band del New Jersey, una band che non esiste più, chiamata Altered State. Questo demo è stato registrato con un quattro piste nel 1991, già edito qualche anno fa (2012) su CD (con reperibilità inesistente) dalla sconosciuta Death Rider Records con il titolo "Winter Warlock", ed oggi viene riproposto dalla Pure Steel Records su vinile, con audio ripulito.

Non vi mentirò, non mi nasconderò: è una cazzo di bomba!

Se amate Helstar, Queensryche, Toxik, Fates Warning, Destiny's End, Control Denied, Realm... dategli un ascolto. Fatelo. Sto parlando di US metal dalle influenze power, thrash e progressive, la proposta di una band che non è mai riuscita a concretizzare il suo smisurato talento su un disco ufficiale, con una registrazione degna.

Dopo la dipartita dagli US metaller Deadly Blessing, quello straordinario cantante che risponde al nome di Norman Kiersznowski (aka Ski) si è unito agli appena nati Altered State che hanno registrato un demo omonimo di sei tracce, al quale sono state unite altre quattro canzoni registrate direttamente dalla saletta prove della band. Questo insieme di canzoni, questo non-album, è l'oggetto di questa rece. La qualità audio lascia spesso a desiderare ma se siete gente che bada alla sostanza, non vi sarà difficile cogliere la qualità straordinaria di queste composizioni.

C'è da drizzare le antenne, certi passaggi sono un po' da immaginare, la batteria è un po' sepolta ma... il riffing è magistrale, potente e dai toni progressive, la sezione ritmica compatta, articolata, con un basso molto presente e, su tutto, su tutta questa "materia primordiale", si staglia la voce esagerata di Ski. Parliamo di un cantante micidiale, dotato di un range incredibile, che arriva su note altissime, sempre pulito. È vero che in qualche frangente esagera un po' facendosi prendere la mano, ma fa parte della "rusticità" di questo disco-non disco.

Signori, qui dentro c'è tanta ciccia, se fosse stato registrato in modo adeguato staremmo parlando di uno dei migliori dischi di questo genere, accanto a Nosferatu oppure Victims of Deception. Ok, se mio nonno avesse le ruote sarebbe una carriola ma... Se siete dei difensori della fede e non dei poser, ve ne a accorgete quando incontrate qualità, anche se si tratta di un diamante grezzo.

Non vi analizzerò il disco, se amate questo genere saprete di cosa si tratta, vi avviso solo che nei sei pezzi del demo ci sono delle micidialicazzodibombe come la stratosferica e riffosa "Leading Me Blindly", la poetica "Judge For Yourself", la Jag Panzer-iana"Winter Warlock", le gang vocls di "Off Whith His Head", l'arma di distruzione "Mental Rage". Solo la prima "Mindsrealm" stride un po' ed ha delle linee non azzeccatissime. Le quattro (di cui una outro) canzoni registrate in saletta hanno una resa audio ancora più da pattumiera ma -vi assicuro- il talento si sente tutto.

Sono consapevole di rivolgermi a pochissima gente, a sparuti romantici sognatori del metal che fu, a esigui non-giovani che vivono il genere schifando la plastica che regna nelle classifiche, nelle visualizzazioni: ascoltate il richiamo del vero metallo.




Recensione a cura di Francesco Frank Gozzi

Ultime opinioni dei lettori

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 10 ott 2019 alle 12:04

copio/incollo dal forum: Non so quante volte l'ho ascoltato, sarò abbondantemente oltre trenta... mi piace davvero da matti. Nei primi due passaggi il fastidio per il suono era davvero forte poi ha lasciato spazio alla qualità dei pezzi, a quei riff di prima categoria, a quella voce... È davvero un peccato che tutta questa merce preziosa non sia stata trattata con i giusti mezzi.

Inserito il 10 ott 2019 alle 02:18

A me della produzione frega proprio nulla (figuriamoci, amo gli Chevalier) ma certo il 99% dell'audience non arriverà a 5 secondi della prima canzone. Devo risentirli meglio...in generale mi piacciono, ma non ho capito quanto! Grazie della segnalazione!!!

Inserito il 07 ott 2019 alle 15:38

Spettacolo!!!

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